Centola

E' bastato un attimo. La piccola Margarita era sul sentiero del Fortino insieme ai suoi genitori, le sue 3 sorelline e il fratellino. La famiglia tedesca stava facendo trekking quando la bimba è sfuggita al controllo della mamma e del papà, si sarà sporta troppo, avrà perso l'equilibrio. Aveva solo quattro anni.

É precipitata in mare, dopo un volo di decine di metri, nei pressi di Punta della Quaglia subito dopo la Grotta Azzurra di Palinuro. Immediata la corsa ai soccorsi da parte dei genitori, ma quando i guardiacoste sono arrivati sul posto il ritrovamento del corpicino senza vita della piccola ha spento ogni speranza. Sarà la Procura della Repubblica presso il tribunale di Vallo della Lucania a chiarire ogni aspetto della tragica vicenda. Da quanto emerso dagli accertamenti Margarita sarebbe morta annegata. Il corpicino della piccola si trova al San Luca in attesa che i genitori possano organizzare il rientro in Germania. 

Le coste del Cilento sono ancora una volta scenario di una tragedia. Un triste destino che intreccia la piccola Margarita alla storia del turista francese Simon Gautier, rinvenuto cadavere dopo nove giorni dalla scomparsa lungo un sentiero nel vicino comune di San Giovanni a Piro, solo due anni fa. Una tragedia che lascia senza parole, solo lacrime. 

La comunità di Palinuro si stringe nel dolore. Questa mattina, durante un motoraduno in programma al porto, si sono ritrovati i volontari della Proloco e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Centola. Palloncini bianchi sono stati liberati in aria in ricordo della bambina.