La linea di prudenza è obbligatoria, a causa del pericolo di varianti, e la necessità di vaccinare la popolazione scolastica. Voglio dire a voce alta che la Campania può e deve essere orgogliosa. Siamo la prima regione in Italia sia per il minor numero di terapie intensive che di decessi. 

La Campania terrà la mascherina, visto che ad oggi solamente un quinto della popolazione è vaccinata. Possiamo cominciare a dire che l’Italia inizia a respirare ed a intravedere una vita normale. Il tutto grazie alla campagna vaccinale che sta dando risultati importanti, devo dire anche merito del Governo dal punto di vista della prudenza. La qualità del servizio di vaccinazione è stata eccellente. Abbiamo anticipato la linea politica rispetto ai vaccini, parlando di fase due ed anticipando decisioni a livello internazionale per quanto riguarda il comparto turistico-alberghiero.

Siamo i primi d’Italia perchè questi obiettivi sono stati raggiunti in questa condizione: 20mila dipendenti in meno nella sanità campana. Abbiamo completato la vaccinazione a Capri e Procida, domani toccherà ad Ischia. In seguito sarà il turno della costiera sorrentina ed amalfitana. Anticiperemo i matrimoni, che potranno essere celebrati da fine maggio, sulla base di un protocollo di sicurezza. Siamo la prima realtà d’Italia a vaccinare nelle imprese, la prima che ha il personale di trasporto pubblico completamente vaccinata, lo stesso vale per i tassisti. Abbiamo fatto accordi per dipendenti di poste e motorizzazione.

Fino alla settimana scorsa avevamo 230mila vaccini in meno. Abbiamo recuperato 50mila vaccini in questa settimana, ma ne mancano ancora 150mila. Abbiamo avuto risultati di assoluta eccellenza, senza chiudere gli altri reparti. Per tutti questi motivi dobbiamo essere orgogliosi e rivendicare il fatto che siamo la prima Regione d’Italia, attendiamo smentite.

Guardiamo al futuro rivendicando che siamo la prima Regione d’Italia a produrre la card di avvenuta vaccinazione. Con questa si potrà andare aldilà dei limiti, si potrà entrare in stadio, treni, aerei, cinema e ristoranti. 

A Napoli stiamo facendo un piccolo miracolo, evitando la chiusura di tre ospedali intervenendo sulle strutture sia all’Incurabili che al San Gennaro. Così realizzeremo una rete ospedaliera di prossimità. Stiamo lavorando per far riaprire il Pronto Soccorso al San Giovanni Bosco. Guardiamo al futuro anche economicamente. Abbiamo consegnato al Governo un disegno di legge per sburocratizzare le opere. Infatti, una volta che l’opera partirà non si potrà fermare nonostante i vari ricorsi. Abbiamo approvato una variante urbanistica per completare la linea della Circumvesuviana. Amplieremo l’Ospedale di Procida ed abbiamo avviato un ragionamento sullo sviluppo industriale della Regione. Stiamo lavorando per la ricerca su ossigeno e agricoltura, lavorando quindi su un sistema in cui si potrà competere a livello mondiale. Lavoreremo sul tema dell’occupazione, si avvia alla conclusione il problema del Concorsone. Noi siamo impegnati a garantire il lavoro a questi duemila giovani.