Bonito

Una serata di festa con tanto di serenata agli sposi, come si usa ancora fare nei vari comuni irpini, ha rischiato di finire in tragedia.

A Bonito questa volta dall'allegria si è passati in poco tempo alla follia. Un uomo, non gradisce la musica e si rende protagonista di una violenta aggressione, che i presenti pur conoscendo il suo carattere litigioso, non si sarebbero mai aspettati. Ha colpito prima un settantenne con una spranga e come se non bastasse, si è poi scagliato contro moglie e figlia. Ad avere la peggio è stato il pensionato. "Era in una pozza di sangue, disteso sul letto -  ci dice un familiare - abbiamo temuto il peggio, avrebbe potuto ammazzarlo, come si fa ad accanirsi contro un povero anziano, questo è perchè siamo gente troppo buona." Sul posto due ambulanze giunte da Grottaminarda e Fontanarosa che hanno provveduto a trasportare i feriti al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano. I carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Rino Della Sala unitamente ai colleghi di Grottaminarda e Ariano, si sono messi subito alla ricerca dell'aggressore, resosi irreperibile dopo il gesto. In paese non tutti si sono accorti dell'accaduto. Ci avviciniamo ad un bar: "Abbiamo visto passare due ambulanze, un trambusto, auto dei carabinieri, ma non sappiamo nulla."

Davanti al Pronto Soccorso arianese, parenti ed amici, fino a tarda notte, per assicurarsi delle condizioni dei feriti. Con garbo e pazienza, hanno atteso le notizie dei medici. Fortunatamente dopo le due, un sospiro di sollievo. Nessuno ha riportato conseguenze tali da compromettere la loro vita. Indagini lampo da parte dei Carabinieri diretti dal Capitano Andrea Davini  per ricostruire il gravissimo episodio che poteva davvero finire tragicamente in una caldissima e tranquilla serata d'estate. Alla fine il protagonista del gesto è stato denunciato a piede libero. La ricostruzione dei fatti ha mostrato pregresse acredini tra le parti, l'uomo ha riferito agli inquirenti di essere stato provocato. Un episodio sfociato in violenza, stando alle indagini, scaturito da una lite condominiale. E' di venti giorni la prognosi del ferito più grave. 

Gianni Vigoroso