La lunga attesa sta per terminare. L'Avellino torna al lavoro in vista dell'esordio nella prima fase nazionale dei playoff e scatta il conto alla rovescia. Domenica e mercoledì prossimi toccherà ai biancoverdi. Al via la bagarre per la promozione in Serie B (post-gara live su 696 TV). Giovedì mattina i lupi, tra le teste di serie nel sorteggio, sapranno anche contro chi tra le 6 qualificate al termine del secondo turno della fase del girone, in programma domani, incroceranno i virtuali guantoni. Già certa, ovviamente, l'impossibilità di sfidare le altre teste di serie, ovvero il Renate, che ha chiuso terzo nel girone A; Südtirol e Modena, rispettivamente terza nel girone B e migliore quarta tra i tre raggruppamenti. Per definire gli accoppiamenti resta da stabilire un'ultima testa di serie, che sarà la squadra qualificata meglio classificata, in termini di piazzamento e punti al termine della stagione regolare, tra i gironI A, B e C. In cima alla lista c'è il Bari, già certo, dunque, di non poter incontrare l'Avellino (o passa e sarà testa di serie o verrà eliminato); a seguire Pro Vercelli, Juve Stabia, Feralpi Salò e via discorrendo. Alle 18 parlerà il direttore sportivo Di Somma, che avrà certamente modo di chiarire la situazione relativa all'allontanamento volontario da parte del preparatore atletico Orrù, che come anticipato la scorsa domenica da Ottopagine.it, ha deciso di chiamarsi fuori. Intanto, questa mattina, a Battipaglia, si sono tenute le esequie di Filippo Viscido. La scorsa domenica, l'ex centrocampista dell'Avellino si è tolto la vita a soli 31 anni. Presenti, l'amministratore Giovanni D'Agostino e il segretario Tommaso Aloisi oltre a una delegazione del tifo irpino, capitanata da Franco Iannuzzi. Straziante l'ultimo giro di campo allo stadio “Pastena” tra palloncini biancoverdi e bianconeri. L'Avellino e la Battipagliese, i suoi due grandi amori calcistici.
Playoff, l'Avellino già certo di non incontrare 4 avversarie
Teste di serie, manca solo la migliore classificata tra i tre gironi che passerà il turno domani
Marco Festa