Galline morte, copertoni, fusti, cassette di plastica e rifiuti vari. È questa la situazione, denunciata da diversi cittadini al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, sulla spiaggia del Lungomare di Castellammare di Stabia nel tratto di Corso Garibaldi.
“La situazione dei nostri mari e delle nostre spiagge, beni preziosissimi, diventa sempre più preoccupante ed è per questo che da tempo che chiediamo allerta massima e un monitoraggio costante della qualità delle acque e delle spiagge. Combattere l’inquinamento ed il ‘maltrattamento’ delle nostre aree balneari vuol dire tutelare non solo l’ambiente ma anche il settore turismo dal quale si può e si deve ripartire per risollevare la nostra economia messa a durissima prova dalla pandemia.” - spiega il Consigliere Borrelli.
“Il mare restituisce ciò che ci viene buttato dentro e Castellammare subisce ciò che arriva dal Sarno dove ci sono tanti sversamenti abusivi e tanti terreni. Antonella Starace, militante di Europa Verde, ed il suo gruppo di lavoro di Legambiente stanno ripulendo l’arenile e ci hanno trovato di tutto. Ora si sta lavorando per incanalare le acque nel depuratore, si è a buon punto ma occorre risolvere il problema a monte. Servono maggiori controlli e pene severe per gli abusivi che scaricano nel fiume”- le parole di Marilena Schiano Lo Moriello e di Elena Marini di Europa Verde di Castellammare di Stabia.