Per gli agenti la priorità è lavorare in sicurezza». Così Angelo Rispoli, segretario provinciale Csa di Salerno, in merito alla situazione della polizia municipale di Scafati. «Non abbiamo mai chiesto le dimissioni di nessuno ma poniamo un problema di maggior rispetto. C’è al momento un organico carente con attrezzature fatiscenti, anche se salutiamo positivamente l’arrivo di parte delle divise. Assistiamo ad un attacco moralmente brutto sul fatto che vecchi accordi riguardanti aspetti finanziari non vengano applicati. Tutto ciò alimenta un clima di sfiducia e tensione tra i lavoratori. Non è a seconda del dirigente che gli accordi vanno applicati o meno. Quando non vengono condivisi dal nuovo dirigente vanno disdetti, senza applicare atti unilaterali». Rispoli fa riferimento alla vicenda dei buoni pasto e a quella delle indennità di viabilità, sottolineando che «certe cose non possono più avvenire. Il concetto fondamentale è rinforzare gli organici e fornire attrezzature idonee, permettendo turni di lavoro meno massacranti. Per evocare sicurezza si lavori in sicurezza». Infine l’appello al sindaco Salvati: «Rinnoviamo la nostra richiesta d’incontro per discutere del futuro della polizia municipale e delle vertenze aperte. Il sindaco ha dichiarato la sua disponibilità al confronto ma la convocazione non è ancora arrivata».
Scafati, Rispoli: "La priorità è la sicurezza degli agenti"
Così il segretario provinciale Csa di Salerno, in merito alla situazione della polizia municipale
Redazione Ottopagine