Avellino

La Serie C si interroga su come portare a termine la stagione superando quello che sta diventando un autentico stillicidio mentale. La Virtus Verona ha un nuovo positivo all'interno del proprio “gruppo squadra”. Il totale dei contagiati è lievitato a 13. Domani, alle 17,30, è in programma il recupero della gara valida per il primo turno della fase del girone, al “Nereo Rocco”, contro la Triestina, ed è fondamentale che si giochi per riallineare tutte le partecipanti agli spareggi promozione e ripartire con il secondo turno, a partire da mercoledì prossimo.

Tra il dire e il fare c'è, però, il decisivo parere dell'ULSS Scaligera 9. In caso di nuovo “no” alla trasferta dei veneti il calendario rischia di slittare ancora. I tempi di ridursi ulteriormente. Motivo per cui il format potrebbe cambiare in corsa con gare secche anche per il primo e secondo turno della fase nazionale. Sarebbero, però, così penalizzate le squadre, tra cui l'Avellino, in caso di accesso al secondo turno della fase nazionale, che si ritroverebbero a giocarsi tutto in una partita in trasferta, rispetto a quanto inizialmente previsto. Motivo per cui non è da escludere pure il ricorso a una norma in grado di porre un limite ai rinvii ed evitare di superare la data del 30 giugno per la fine delle ostilità sul campo, scongiurando il rischio di superare la scadenza dei contratti. Una novità che potrebbe essere introdotta il prossimo lunedì, in videoconferenza, a prescindere dagli sviluppi delle prossime ore in modo da farsi trovare pronti ad eventuali, ulteriori, intoppi.

Ostaggio del Covid, il cui potenziale impatto sulla post-season è stato probabilmente sottovalutato, la Lega Pro studia come porre rimedio. Intanto, come se non bastasse, il Foggia ha reso noto che, dai tamponi molecolari effettuati nell’ambito dei controlli previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività al Covid-19 di un calciatore e due elementi del "gruppo squadra" che, in accordo con le Autorità sanitarie, sono già stati posti in isolamento fiduciario presso i propri domicili, sotto la supervisione dello staff medico rossonero. Mercoledì prossimo ci sarebbe la trasferta al “San Nicola” con il Bari. Condizionale d'obbligo e clima generale sempre più teso.

Foto: Paolo Lo Debole