La Serie C è inerme di fronte al Covid e alla formula dei playoff che si sta rivelando la meno adeguata possibile, in tempi di pandemia, per garantire il regolare svolgimento degli spareggi promozione. La Virtus Verona non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel: salgono a 13 i positivi all'interno del “gruppo squadra” ed è concreto il rischio che non possa essere disputato il recupero del match al “Rocco” con la Triestina, valido per il primo turno della fase del girone, in programma domani, alle 17,30. Ciò comporterebbe un nuovo slittamento del calendario dei playoff. Al quotidiano l'Arena ha fatto il punto sulla situazione il presidente e tecnico virtussino, Luigi Fresco: “Con questa situazione la ULSS non intende farci partire. A oggi l'ipotesi che va per la maggiore è un ulteriore rinvio fissato per mercoledì diciannove. Oppure un'altra pista percorribile è che la Triestina venga a giocare qui a Verona. Al momento ho a disposizione quattordici giocatori, la situazione evolve nel giro di poche ore, noi siamo vigili. Meglio domenica o mercoledì prossimo? Mi vanno bene entrambe le date, la linea della società è di riporre la massima fiducia nelle istituzioni competenti. Attendiamo il responso della ULSS e ci comporteremo di conseguenza, com'è logico e corretto che sia”. Intanto, oggi, prendono il via i playout. Stessa sorte per Fano – Imolese, rinviata. Nel girone C scenderanno regolarmente in campo, alle 17,30, Bisceglie e Paganese.
Serie C, playoff ostaggio del Covid: rischio nuovo slittamento
Virtus Verona, i positivi salgono a 13: la ULSS pronta a bloccare ancora la partenza per Trieste
Marco Festa