Benevento

E' l'inchiesta nella quale la Procura, con l'aggiunto Giovanni Conzo, ha chiesto l'archiviazione per le ipotesi di omicidio e violenza sessuale, accantonate dopo essere state prospettate per quattro anni e mezzo, e che nel novembre del 2020 è stata chiusa con la formulazione di due nuovi addebiti. E' l'indagine sulla morte di Maria, la bimba di 9 anni che il 19 giugno del 2016 era stata rinvenuta senza vita, annegata, nella piscina di un resort a San Salvatore Telesino.

Alla scelta della Procura di scrivere la parola fine sui due capitoli iniziali contestati a Daniel Ciocan, arrivata sulla scorta dell'assenza di elementi che potessero supportare sia l'omicidio, sia la violenza, si è opposto il papà della bimba, Marius Ungureanu, chiamato in causa, al pari della moglie, sul versante dei presunti abusi.

Da qui la camera di consiglio di questa mattina dinanzi al gip Vincenzo Landolfi, celebrata alla presenza del sostituto procuratore Claudio Barbato e dell'avvocato Salvatore Verrillo, difensore di Daniel; assenti, invece, gli avvocati Fabrizio Gallo e Serena Gasperini, che assistono i genitori della piccola. La parola passa ora al giudice, mentre l'inchiesta, come detto, è terminata, tirando in ballo, per abbandono di minore, Daniel e la sorella Cristina.

Secondo gli inquirenti, la sera del dramma la piccola Maria era con loro a bordo della Polo con la quale Daniel era andato a prendere la sorella a Telese. Loro l'avrebbero condotta prima all'esterno del resort, poi nell'area della piscina; quindi sarebbero andati via e l'avrebbero lasciata lì, senza preoccuparsi del fatto che la bimba non sapesse nuotare e che avesse timore dell'acqua, nella quale si sarebbe immersa, perdendo la vita.

Accanto a quelli dei Ciocan, poi, i nomi di Antonio e Daniela Romano – sono assistiti dall'avvocato Angelo Leone-, rappresentante legale e responsabile del servizio di prevenzione della struttura, chiamati in causa per omicidio colposo: non avrebbero adottato le misure di sicurezza idonee ad evitare l'accesso alla piscina, profonda un metro e mezzo.