Sono 1.800 le assunzioni programmate dalle imprese irpine per il mese di maggio e 5.600 per il trimestre maggio-luglio 2021. Sono 360 i contratti di lavoro in più offerti dalle imprese rispetto ad aprile 2021 ma si registrano ancora 210 assunzioni in meno rispetto a maggio 2019 ossia in epoca pre-covid. E’ quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto della Camera di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
Prosegue il lieve incremento in termini occupazionali rilevato, già ad aprile, in provincia di Avellino. Dopo il lungo periodo di restrizioni imposte dal governo e dalle istituzioni locali, un segnale positivo dal sistema produttivo dovuto probabilmente anche alle aperture nelle prossime settimane di tutte le attività e, in vista dell’estate, una ripresa di quelle ad alto tasso di stagionalità del settore turistico.
I dati rivelano che nel mese di maggio 2021 delle 1800 assunzioni previste, il 45.1%, quindi ben 810 su 1800, sono per operai specializzati; il 29.6% (530 su 1800) per impiegati, appartenenti alle professioni commerciali e ai servizi ed il 13,2% (240 nuove assunzioni) per dirigenti e appartenenti alle professioni con elevata specializzazione.
Per quanto riguarda le fasce d’età, quella dei più giovani, ovvero fino ai 29 anni appare come la più richiesta, sia per professioni con elevata specializzazione che per impiegati nelle professioni commerciali e nei servizi. Mentre per le professioni non qualificate e gli operai specializzati, la richiesta di personale sembra non avere preferenze anagrafiche.
L’esperienza nel settore è sempre preferita dalle imprese in cerca di personale con un 41,3% e per ben il 25,9% (poco più di 1 su 4) sembra difficile la reperibilità di personale, dovuta per l’10,5% alla preparazione inadeguata dei candidati e per il 13,8% alla loro mancanza in termini numerici.
Con riferimento al livello di istruzione, dai dati emerge che la maggior parte delle aziende del campione analizzato, non hanno preferenze per il titolo di studio delle nuove risorse (41% delle entrate previste richiede nessun titolo di studio). Il diploma di istruzione secondaria è richiesto per circa una entrata su quattro (25.7%), mentre la qualifica o il diploma professionale è richiesto per il 21,8%. Infine, il titolo accademico è richiesto per il 10,7% delle assunzioni previste nel mese di maggio 2021 sul territorio della provincia di Avellino.
I titoli di studio di istruzione secondaria più richiesti sono gli indirizzi, quasi a pari merito: meccanica, meccatronica ed energia (110); amministrazione, finanza e marketing (100). Tra i diplomi professionali, l’indirizzo ristorazione risulta, dai dati analizzati, il più richiesto con 140 assunzioni.
Rispetto ai settori “privilegiati” sia nel mese di maggio 2021 che nel trimestre maggio-luglio 2021, le richieste di lavoratori si concentreranno maggiormente nell’industria manifatturiera e di pubblica utilità (490 lavoratori richiesti a maggio-1500 nel trimestre) e nei servizi alle imprese (290 lavoratori richiesti nel mese di maggio -1060 nel trimestre).
Infine in merito alla tipologia contrattuale preferita, ben l’86,7% dei lavoratori sarà assunto come personale dipendente ed in quasi tutti i settori le risorse verranno assunte con una netta predominanza di contratti a tempo determinato (nel turismo si arriva quasi al 90%).
Ultimo dato da valutare è riferito alla classe dimensionale delle imprese che assumono, dal quale emerge che, anche per questo mese, come già evidenziato ad aprile, ad assumere di più sono le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti.