"Esaurite le dosi Pfizer e due centri chiusi per mancanza di dosi a Napoli? E' successo anche nel Lazio? La regione Lazio e' piu' fortunata di noi perche' ha ricevuto a ieri oltre 200.000 dosi in piu' rispetto alla popolazione. Noi chiudiamo il centro della Mostra d'Oltremare e di Capodichino per mancanza di vaccini".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a "Mezz'ora in piu'" su Rai3.
"Oggi in Italia - ha aggiunto - abbiamo vaccinato 17 milioni di persone, ma immunizzato 7.200.000 circa, questo vuol dire che per immunizzare tutto il paese, cioe' almeno 50 milioni di persone, noi ci mettiamo con questi mesi altri 7-10 mesi e non va bene. Dovremmo arrivare a immunizzare cioe' con doppia dose al massimo per settembre, e' evidente che mancano i vaccini ed e' uno dei punti critici della campagna vaccinale. La carenza e' di carattere generale perche' ci sono pochi vaccini, ma per la Campania il danno e' doppio perche' siamo la regione piu' giovane d'Italia. Bisogna riequilibrare la situazione".
"Noi avevamo fatto una scelta diversi mesi fa contrattualizzando Sputnik con la subordinazione dell'approvazione ad Aifa e Ema. In questi mesi nessuno ha fatto nulla per approvvigionarsi di vaccini al di la' dei 4 gia' stabiliti dall'UE. Secondo me il governo non sta portando avanti la campagna vaccinale con il successo che narra, diciamola cosi'" Ha dichiarato ancora il presidente della Regione Campania.
"Abbiamo fatto sicuramente passi in avanti - ha aggiunto - ma non c'e' materia per fare alcuna marcia trionfale. Il governo deve darsi da fare per approvvigionarsi di vaccini al di la' dei 4 dell'Europa, vincolanti per tutti. Quando facemmo il contratto con Sputnik ci furono tante polemiche, poi abbiamo appreso che la regione piu' ricca della Germania, la Baviera, faceva la nostra stessa cosa. Quello che dico io e' questo: se per validare Pfizer le agenzie ci hanno messo una settimana, possono fare la stessa cosa con Sputnik, una o tre, dopo di che dite si' o no, ma fate qualcosa. La casa di produzione di Sputnik ha chiesto la validazione a gennaio, non e' vero che non l'ha mai chiesta. E
comunque avremmo noi italiani a chiedere la sollecitazione di un altro vaccino, cosi' magari da poterlo somministrare alla categorie economiche in azienda".
Ed ancora sui vaccini, in particolare AstraZeneca: "Il Sud va peggio sulle vaccinazioni? Credo che ci sia una maggiore resistenza a far il vaccino e hanno contribuito molto le campagna di informazione demenziale. Ad esempio quando si dice su AstraZeneca: il beneficio e' superiore al danno. Ma che comunicazione e' mai questa? Sul Sud chiariamo una cosa: io rappresento un altro Sud, sono attestato in maniera rigorosa nella battaglia contro l'inefficienza, la clientela, contro il Sud che produce debiti e chiede allo Stato italiano il ripianamento dei debiti. Sono per una linea di efficienza e rigore, questo deve valere per tutto, per la campagna di vaccinazione e per gli investimenti al Sud".
"Al sud come al nord ci sono amministratori efficienti che danno l'anima per governare territori difficili e amministratori che non valgono niente, ci sono anche nella mia regione. Ad esempio quelli che lasciano 3 miliardi di debiti nell'istituzione che hanno governato e questo vale anche per l'Italia".
Tra i temi trattati, anche la "troppa" burocrazia: "In Italia il piano lo abbiamo chiamato in modo teatrale come PNRR, sa quanti italiani conoscono il significato di resilienza? Poi noi che amiamo il barocco, abbiamo anche cambiato il nome del Ministero dell'Ambiente in Ministero della Transizione ecologica determinando un danno ecologico perche' hanno dovuto buttare tutta la carta intestata. Anche il Miur o come caspita si chiama. Siamo malati di teatralita'. Anche io malato di teatralita'? Ma no, ogni tanto una battutaccia per cui mi farei tagliare la lingua. Comunque tornando al piano di rilancio, ci hanno detto che il 40% delle risorse e' destinato al Sud, ma non e' cosi'. Hanno inserito risorse che erano gia' destinate al Sud.
In Italia dovremmo avere la stessa forza ideale, politica e motivazionale che porto' all'unione della Germania dell'ovest con quella dell'est. Decidere di recuperare il divario infrastrutturale, sociale e di genere tra Sud e Nord perche' questi centinaia di miliardi li abbiamo avuti per recuperare il divario. Infrastrutturale per il territorio, sociale per la disoccupazione e di genere perche' la disoccupazione femminile al Sud fa paura".
Poi ha concluso: "Non credo che ci sia una grande sensibilita' sul tema a Palazzo Chigi al di la' delle parole che si dicono. Questi 200 miliardi di cui va dato merito al governo precedente, Conte e anche Gentiloni, siano una grande opportunita', ma io ho una grande preoccupazione che se non produciamo una grande sburocratizzazione radicale non riusciremo a spenderli. In merito noi abbiamo proposto al Governo una modifica la codice degli appalti cioe' quando si consegna un'opera dopo una gara, il cantiere non possa piu' essere bloccato. Mi preoccupa molto il livello di burocratizzazione italiana".
E sulle polemiche con il Governo in materia di attribuzione di fondi del Pnrr al Sud e distribuzione di vaccini: "Le mie posizioni non mi mettono all'opposizione del governo Draghi. Io cerco di difendere la mia comunita' come ho il dovere e il diritto di fare con grande rispetto per tutti, ma facendo sempre un'operazione di verita'.
Non sopporto l'ipocrisia e le chiacchiere al vento ne' le furbizie. Quanti sanno in Italia che la Campania e' l'ultima nel riparto del fondo sanitario nazionale? O che ogni cittadino campano riceve ogni anno 30 euro in meno rispetto alla Lombardia e al Lazio e 40 euro in meno rispetto al Veneto e all'Emilia Romagna? Quanti sanno che abbiamo 15.000 operatori in meno per la campagna vaccinale?".
Infine, coprifuoco e movida: "L'Italia e' stremata, non ce la fa piu' e abbiamo pensato di trovare equilibrio fra tutela sanitaria e tutela del lavoro e della attivita'. Sono d'accordo ad aprire fino a mezzanotte, ma ho il terrore della movida. La campagna vaccinale ha avuto tre limiti: la linea delle mezze misure, nessuna preoccupazione di produrre i vaccini e nessun piano per la sicurezza dei territori. Servivano decine di migliaia di forze dell'ordine in strada. Il mio terrore e' cosa succede dopo mezzanotte, la movida incontrollata per tre mesi significa che ci facciamo l'estate, ma a settembre avremo la quarta ondata". Ha concluso il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a "Mezz'ora in piu'" su Rai3.
(ITALPRESS).