A molti sarà capitato di scegliere un libro partendo dalla copertina o dal titolo, presi dalla curiosità di ritrovare nelle pagine parole che si compongono in immagini e che spiegano il nome di quell'opera.
Bene, questo non vale per l'ultimo lavoro di Nazzareno Orlando. "Il sapore del ghiaccio", edito da Homo Scrivens, non raffredda gli animi, ma li riscalda attraverso la ricostruzione di un nuovo "io", passando per i ricordi più remoti. Autobiografia o no, non sarà difficile a chi legge ritrovarsi nei dissidi e nei piccoli piaceri narrati dall'autore.
Anche la copertina di Ugo Ciaccio è un rincorrersi di disegni geometrici, solo apparentemente schematici, nel tentativo di ciascuno di noi di darsi una forma utile a ricavare la propria parte nel mondo.
"Il sapore del ghiaccio" è una lunga ballata, attraverso prosa, poesia, musica. E' un progetto coraggioso, una innovativa opera multimediale. La prefazione è di Ruggero Cappuccio. Ad accompagnare il testo, i brani inediti del Maestro Vanni Miele, raccolti nel l'album Glacé. Un suono più dolce del nostro "ghiaccio", ma, se possibile, ancora più catartico delle parole.Tra i musicisti, Pino Presti, Famoudu Don Moye, Shirley Bunnie Foy, Claudio Citarella. I video sono realizzati da Marino Cataudo e Vanni Miele per R.U.R. Atelier multisensoriale.
L'avventura del libro, abbinato al cd, è già partita in libreria. Venerdì 17 luglio, alle 20.30, nel Salone di Palazzo Maturi, Nazzareno Orlando, con Vanni Miele, saranno ospiti di "Amorosi inCanti", la rassegna che si protrarrà fino al 5 settembre nel piccolo comune telesino. E' la prima tappa di un lungo tour di presentazione dell'opera che nei prossimi mesi toccherà diverse località d'Italia.
Redazione