Sono ottantasei le persone che compaiono nell'avviso di conclusione dell'indagine del sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro e della guardia di finanza su una truffa in materia di indennità di disoccupazione. Si tratta dell'inchiesta già sfociata nel processo in corso a carico di nove imputati per i quali è stata prospettata l'accusa di associazione per delinquere (vengono contestati, a vario titolo, anche truffa aggravata ai danni dello Stato, reati tributari, riciclaggio e autoriciclaggio). Una presunta organizzazione di cui viene ritenuto promotore e dominus Cosimo Tiso, 53 anni, di Sant'Angelo a Cupolo.
Nel mirino un reticolo di società, definite cartiere, che sarebbero servite da un lato per utilizzare ed emettere fatture per operazioni inesistenti e, dall'altro, adoperate per l'assunzione fittizia di personale, per consentire la percezione indebita di indennità di disoccupazione in seguito al licenziamento. Indennità “accreditate sui conti correnti accesi dai beneficiari e versate in tutto o in parte ai vertici” della prospettata associa. Un modus operandi che avrebbe consentito di creare crediti fittizi di imposta da compensare con i versamenti contributivi dovuti per le false assunzioni. Costi mai sostenuti, dunque, ma così sarebbero state gettate le basi per assumere un gran numero di dipendenti, per poi licenziarli e permettere loro di percepire le indennità.
I destinatari dell'atto ora firmato dal Pm sono i presunti beneficiari del meccanismo ricostruito dagli inquirenti, la cui posizione era stata stralciata.
Gli indagati hanno ora venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogati o presentare memorie; esaurita questa fase, il Pm deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione. Sono impegnati nella difesa, tra gli altri, gli avvocati Mario Villani, Claudio Fusco, Francesco Fusco, Massimiliano Cornacchione, Elena Cosina, Giuseppe Caturano, Alfredo Lo Pilato, Domenico Cristofaro, Silvio Garofalo, Domenico Rossi, Carmine Anzalone, Mario Tomasiello, Alberto Mignone, Angelo Leone, Luca Russo, Diego Cavalieri, Vincenzo Sguera, Gerardo Giorgione.