La notizia era nell'aria, Stefania Pirozzi non sarà presente ai mondiali di Kazan. Il CT Cesare Butini ha convocato 37 atleti per la manifestazione iridata in Russia e il nome della sannita non compare. Colpa di una stagione maledetta rovinata dalla mononucleosi. Unica nota positiva la vittoria nei 400 misti al Settecolli. Dunque l'Italia, e in particolare la 4x200 femminile, dovrà fare a meno di colei che a Berlino mise le basi per la grande rimonta d'oro di Federica Pellegrini. La condizione precaria della nuotatrice delle Fiamme Oro non ha convinto Butini che ha spiegato le sue decisioni a swimbiz.it. «Ringrazio la Federazione, perché ha colto il senso di un investimento futuro”. Il riferimento è alle convocazioni di tre atleti che fanno parte del “Progetto Rio”: Luca Mencarini, Alessia Polieri e Andrea Mitchell D’Arrigo.
Nulla da fare invece per la Pirozzi che guarderà la competizione iridata dal divano di casa sua col fidanzato Gabriele Detti, anche lui bloccato in questa stagione da un problema fisico che gli ha impedito di gareggiare. Sulla base di quanto fatto in passato la Pirozzi avrebbe meritato la convocazione, ma alla luce di quanto visto alle Universiadi di Gwangju in Corea del Sud, è giusto che la sannita resti a casa per curarsi. Una nuotatrice come lei non ha bisogno di fare «comparsate» ma di partecipare per portare a casa grandi risultati visto che talento e personalità non le mancano.
Michele Iacicco