Grottaminarda

Prega dinanzi alla statua di San Giuseppe nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Grottaminarda don Rosario Paoletti direttore della caritas diocesana, affinchè i giovani possano trovare lavoro evitando di allontanarsi dai propri affetti. Un pensiero rivolto soprattutto alle famiglie bisognose che a fatica riescono a mettere un piatto a tavola nelle aree interne.

E' un momento drammatico per tutti e don Rosario, che da anni svolge la sua opera umanitaria al fianco degli ultimi è apparso davvero molto triste per il futuro che ci attende: "Ci aspettano giorni e mesi difficili d'ora in avanti. La sitazione è davvero preoccupante. Ci sono famiglie che non riescono a pagare le bollette o l'affitto di casa. Molte vengono supportate da genitori e nonni. C'è chi si è visto costretto a fare un mutuo per sostenerli. Ma fino a quando potrà durare. La pandemia ha peggiorato una situazione già precaria. Oggi ci attestiamo nella sola nostra diocesi su una percentuale del 40% di persone da noi assistite costantemente."

E poi ci sono le donne alle quali don Rosario rivolge un pensiero particolare in questa ricorrenza: "Parecchi uomini, direi anche vigliacchi abbandono le loro compagne o spose senza neanche preoccuparsi dell'aiuto da dare ai propri figli. Donne davvero molto coraggiose. Io mi inchino dinanzi a loro. Hanno una forza, un coraggio, da rivendere a noi uomini che crediamo di essere forti. Ma sono più forti loro. L'umanità dovrebbe ringraziare la donna in generale."