La Federazione Italiana Rugby, in qualità di socio unico della franchigia Zebre Rugby Club, ha svolto oggi a Parma presso la Cittadella del Rugby l’Assemblea societaria per definire la nuova governance a seguito delle dimissioni da Amministratore Unico del dott. Andrea Dalledonne.
La FIR, nel ringraziare Dalledonne per il lavoro svolto nel corso del proprio mandato, ha ribadito l’impegno a proseguire nello sviluppo sportivo, organizzativo e commerciale della Società, aspetto quest’ultimo essenziale per garantire la piena sostenibilità della franchigia attraverso il reperimento di nuove risorse economiche a supporto degli stanziamenti federali.
L’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione, conferendo il ruolo di Amministratore Delegato a Carlo Checchinato e nominando membri del CDA Michele Dalai e Franco Tonni.
Il Consiglio d’Amministrazione ha successivamente proceduto alla nomina del dott. Michele Dalai quale Presidente di Zebre Rugby Club.
Marzio Innocenti, Presidente della FIR, ha dichiarato: “Le Zebre Rugby Club sono un patrimonio del movimento e a pochi giorni dalla scomparsa del loro fondatore, Marco Bollesan, è entusiasmante per FIR poterle indirizzare verso il futuro che tutti noi auspichiamo per la franchigia federale. Parma e la sua Cittadella del Rugby sono un prezioso strumento costruito per tutto il rugby italiano dal nostro Presidente Onorario Giancarlo Dondi, che proseguirà nella direzione della struttura per conto di FIR, e devono continuare ad essere la casa della nostra Federazione.
E’ nostro dovere creare le condizioni necessarie a coinvolgere pubblico, Club, istituzioni e aziende del territorio non per sostituire, ma per affiancare virtuosamente la gestione federale e contribuire attivamente allo sviluppo del nostro sport”.
“Siamo certi che un uomo di relazioni e di comunicazione come Michele Dalai sia la figura più adeguata a rappresentare la franchigia federale delle Zebre Rugby Club lungo questo percorso.
Carlo Checchinato, in veste di Amministratore Delegato, garantirà il doveroso controllo amministrativo da parte della Federazione e potrà contribuire ad applicare a Zebre Rugby Club le competenze che ha maturato negli anni sia in ambito gestionale che commerciale, muovendo un nuovo passo avanti nel proprio cammino professionale e supportando la franchigia federale nella crescita che siamo intenzionati a garantire ad una nostra property tanto strategica” ha aggiunto il Presidente federale.
Le dichiarazioni del Presidente di Zebre Rugby Club Michele Dalai: “Sono molto felice d’iniziare questa avventura, per prima cosa mi preme ringraziare personalmente Andrea Dalledonne per il grande lavoro di costruzione di fiducia e di responsabilità che ha fatto nel suo mandato. Ringrazio la Federazione Italiana Rugby ed il Presidente Marzio Innocenti per questa possibilità. Lavorerò per costruire una prossimità ancora più solida col territorio, le sue istituzioni e soprattutto le persone. L’obiettivo è dimostrare davvero che questo è uno sport di restituzione di valore”.
Le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Zebre Rugby Club Carlo Checchinato: “Approccio questa nuova sfida con determinazione ed umiltà mettendo a disposizione la mia esperienza nel mondo del rugby. Confido molto nel supporto di tutta la struttura, dello staff tecnico e gestionale delle Zebre nonché dei giocatori: gli elementi più importanti. Le Zebre in questi anni hanno ricostruito un’immagine positiva; ne va dato onore a chi mi ha preceduto nell’incarico. Ci aspettiamo di lavorare insieme a Parma ed alla Regione Emilia-Romagna perché dimostrino calore e sostegno alla squadra, aspetto fondamentale perché si possa costruire un progetto che sia di grande soddisfazione per tutti”.
Le dichiarazioni del Consigliere e membro del CDA di Zebre Rugby Club Franco Tonni: “Ringrazio il Presidente Marzio Innocenti per la fiducia riposta, darò tutto me stesso affinchè le cose possano migliorare. Apprezzando il lavoro svolto fino ad oggi, questa stagione particolare -anche a livello emotivo- ha dimostrato grande potenzialità tecnica che andrà dimostrata nel più breve tempo possibile. Le Zebre devono continuare ad essere strumentali al raggiungimento di una qualità migliore da parte della nostra Nazionale; così facendo l’Italia potrà alzare la sua asticella nel panorama del rugby mondiale”.