"Il Recovery non ci soddisfa, la comunicazione data secondo cui hanno destinato il 40% dei fondi al Sud è una comunicazione mistificatoria. Nonostante l'impegno del ministero per il Mezzogiorno i risultati non sono accettabili". Così il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un evento all'ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli per l'intitolazione del Pronto Soccorso a Sergio De Simone, un bimbo napoletano che fu deportato ad Auschwitz nel corso della Seconda Guerra Mondiale. "Hanno preso 20 miliardi di euro dei fondi di sviluppo e coesione, già destinati al Mezzogiorno, e li hanno messo dentro il Recovery", spiega. "Questo significa che intanto ci hanno tolto 21 miliardi raccontandoci che poi, quando arrivano i fondi dall'Europa, ce li restituiscono - aggiunge ancora il governatore - La mia opinione e la mia esperienza mi dicono che questi 21 miliardi non li vedremo più. Continueremo la nostra battaglia per avere davvero oltre il 45% di fondi per il Mezzogiorno e nel frattempo prepariamoci alla sfida dell'efficienza, prepariamoci a investire le risorse e non solo a lamentarci".
De Luca: «Recovery? Non va bene: tolti 21 miliardi al sud»
«Hanno preso 20 miliardi già destinati al Sud e li hanno messi nel recovery: non li rivedremo più»
Redazione Ottopagine