Al “Franchi” Fiorentina e Juventus pareggiano 1-1 e, per quanto visto in campo, sembra il risultato più giusto. Buon punto per i viola, in chiave salvezza; mezzo passo falso per i bianconeri, sempre più invischiati nella lotta per la zona Champions. Dopo una fase iniziale di studio, i padroni di casa si scuotono e prendono campo, trovando un paio di occasioni interessanti soprattutto con un tiro da fuori di Milenkovic che scalda Szczesny e un altro da fuori area di Pulgar che deviato finisce sul palo, con il portiere bianconero immobile. La Juventus non accenna alla reazione, così la Viola presenzia nei pressi dell’area di rigore bianconera, fin quando una palla arriva sul braccio di Rabiot: Massa lo va a rivedere e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Vlahovic che si prende la scena battendo Szczesny con un “cucchiaio” per l’1-0 e il diciassettesimo gol personale della stagione.
La prima azione pericolosa della Juve arriva a fine primo tempo, con una bella azione sull’asse Dybala-Ramsey ma il gallese, a tu per tu con Dragowski, manda la palla a lato. Pirlo capisce che qualcosa non va e, dopo l’intervallo, manda in campo Morata e Kulusevski per Bonucci e Dybala. Si capisce che la scelta è quella giusta dopo un solo minuto, perchè proprio Morata scappa sulla linea del fuorigioco, rientra sul sinistro e lascia andare il tiro trovando una traiettoria su cui Dragowski arriva ma senza riuscire a deviare la palla: è 1-1. La Fiorentina reagisce subito con una punizione con due conclusioni di Pulgar da fuori, prima su punizione deviata sulla barriera di poco alto e poi con un tiro da fuori respinto da Szczesny in angolo. Ma la Juventus è più reattiva e attacca con maggiore convinzione e pericolosità, come quando su una bella punizione tagliata di Cuadrado, Chiellini rimette in mezzo di testa con la palla che balla di fronte la porta sguarnita senza che nessuno riesca ad intervenire.
Poco dopo altra occasione per la Juve, che riparte con Ronaldo dopo un rinvio sbagliato di Dragowski, ma Milenkovic è bravo a chiudere il portoghese. La Juventus continua a spingere a destra con le discese di Cuadrado, ora è la Fiorentina a coprirsi e a subire le iniziative dei bianconeri. Le due squadre combattono in mezzo al campo ma le occasioni latitano. La più grossa è capitata vicinissima alla testa di Ronaldo, che però ha mancato l’impatto con la sfera. La partita scivola via, non c’è più tempo e finisce 1-1.
(ITALPRESS)