Lo hanno trovato semicosciente accasciato a terra all'interno della sua abitazione. E' successo nelle campagne di contrada Vallone di Valle ad Ariano Irpino. L'uomo, senza figli, 93 anni, non aveva dato più notizie di se nelle ultime ore.
Era chiuso in casa, riverso sul pavimento quando hanno fatto irruzione in casa i Vigili del Fuoco del distaccamento arianese insieme ai due agenti della polizia municipale Fausto Matullo e Valerio Sisto.
Accusava gravi problemi respiratori forse dovuti alle esalazioni di monossido di carbonio da una stufa. Non si esclude un malore o una caduta accidentale nella notte, senza la possibilità da parte dell'anziano di poter chiedere aiuto a qualcuno. Quotidianamente assistito, era stato a contatto con qualcuno fino all'orario di cena.
E' stato soccorso dai sanitari del 118 intervenuti sul posto e trasportato d'urgenza all'ospedale Frangipane dove attualmente è in prognosi riservata.
La testimonianza di un parente: "Non si tratta di nessun dramma dovuto alla solitudine in quanto mio padre quasi quotidianamente va a trovarlo ed alcuni vicini lo aiutano nelle faccende giornaliere. Ovviamente non si può essere presenti 24 ore su 24. ll covid purtroppo ha limitato le visite di altri familiari oltre mio padre e di questo bisognerebbe parlare. Purtroppo ci sono ancora troppi anziani che vivono a contatto con massimo 1 o 2 persone. Questo bisogna far passare come notizia ossia la difficoltà che c'è nel poter incontrare i nostri anziani parenti se vivono in paesi lontani dal nostro."