Salerno

"Aspettando SalerNoir" è la rassegna letteraria on line che si apre sabato 24 aprile con la presentazione di “Flora” edito da Sellerio, l’ultimo romanzo dello scrittore Alessandro Robecchi, già editorialista del Manifesto e firma di Cuore, oltre che autore degli spettacoli di Maurizio Crozza. “Aspettando SalerNoir” è il programma di dirette Facebook che farà da apripista alla VII edizione del SalerNoir Festival le notti di Barliario, che si terrà in estate, con l’organizzazione dell’associazione Porto delle Nebbie, in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Carisal e il patrocinio e il sostegno del Comune di Salerno.

Da sabato 24 aprile a mercoledì 26 maggio, la rassegna on line, curata dalla docente e socia di Porto delle Nebbie Pina Masturzo, presenterà cinque libri di recente pubblicazione, cinque novità nel panorama del romanzo di genere o con atmosfere che rimandano al giallo, al noir o al noir psicologico. L’incontro con Alessandro Robecchi, che firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi - che, in un intrigo che lascia senza fiato, coniuga suspense e passione letteraria e racconta una storia lontana, dal passato, di poesia e libertà, amour fou e resistenza, con un inchino al movimento surrealista parigino - è condotto dall’avvocato e blogger Angelo Cennamo.

Mercoledì 28 aprile sarà la volta del salernitano Claudio Grattacaso con “Hello, goodbye” edito da Baldini + Castoldi. L’incontro sarà condotto dalla scrittrice Piera Carlomagno, direttrice artistica del SalerNoir Festival. Il romanzo, appena pubblicato, racconta di Angelo e Silvia, sposati da molti anni, vittime di un matrimonio infelice e schiavi dello stabilimento balneare che si ostinano a tenere aperto anche in inverno, benché ci siano pochi avventori. Un pomeriggio, quando tutto sembra come sospeso nell'attesa dell'imbrunire, un signore distinto entra nel locale: dice di essere in pericolo e, scolandosi mezza bottiglia di cognac, chiede ospitalità per la notte.

Martedì 4 maggio ancora un salernitano, Carmine Mari con “Hotel D’Angleterre” edito da Marlin, che sarà presentato dalla scrittrice Tina Cacciaglia. Ambientato nel 1911, in una giovane Italia che si appresta a compiere il gran balzo verso la conquista del mondo, mentre dall'Ufficio Approvvigionamenti del Ministero della Guerra sono scomparsi documenti delicatissimi, e il governo è consapevole che potenze straniere tramano contro i progetti coloniali italiani, nella calda estate, in un clima di Belle Epoque, cinque ospiti alloggiano al Hotel d'Angleterre di Salerno. 

Sabato 22 maggio collegamento con il fiorentino Leonardo Gori, papà del colonnello Bruno Arcieri, appena tornato in libreria con “La finale”, edito da Tea; Gori sarà presentato dal giornalista Massimiliano Amato. Il romanzo è ambientato a Parigi, nel giugno 1938, quando la Nazionale italiana di calcio, capitanata da Peppino Meazza e allenata dal grande Vittorio Pozzo, sta per affrontare la fase finale del Campionato del Mondo.

Per chiudere, mercoledì 26 maggio, la siciliana Cristina Cassar Scalia, presenta “L’uomo del porto” edito da Einaudi; con la Masturzo ci sarà, questa volta, la direttrice organizzativa del festival Rosanna Belladonna. Nel nuovo romanzo della Scalia, la grotta di un fiume sotterraneo è usata come saletta da un locale molto noto; lì viene ritrovato il cadavere di un uomo accoltellato. Una brutta faccenda su cui dovrà fare luce il vicequestore Vanina Guarrasi.