Ariano Irpino

1500 tamponi processati al giorno partendo dai 150 iniziali per un totale di circa 170.000 in un anno di cui oltre 60.000 nella sola Asl di Avellino. Con una positività intorno al 6-7%. Sono i numeri imponenti di Biogem nella lotta al Covid-19. Una macchina ormai collaudata, un impegno incessante ora anche sul piano della ricerca che andrà ben oltre l’attività giornaliera. Sfide e speranze future che il presidente Ortensio Zecchino sintetizza così:
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Grazie alla sinergia con la Asl di Avellino è stato effettuato un monitoraggio sanitario estremamente impegnativo e di grande efficacia sul territorio.

Biogem è inserita nel complesso dei laboratori individuati dalla Regione Campania Coronet Lab Campania per l’effettuazione delle diagnosi molecolari su campioni clinici secondo protocolli specifici di real time Pcr per Sars-Cov-2

22 unità di personale impegnate nelle attività del Laboratorio Covid di cui 3 nuove assunzioni di biologhe dedicate esclusivamente alle attività del laboratorio.

Importanti investimenti in attrezzature, tra cui il KingFisher Flex Purification System che ha consentito di aumentare la capacità produttiva di analisi dei tamponi dai 150 iniziali a 1500 tamponi al giorno (da Novembre 2020). Apertura del Laboratorio nelle domeniche a partire da Ottobre 2020 e nei giorni festivi. Processamento dei tamponi in 24 h e pubblicazione del numero di tamponi ricevuti e refertati in un report quotidiano a partire da Novembre 2020.

Oggi Biogem ha sviluppato un test quantitivo assoluto che permette di dosare gli anticorpi Anti-Sars-CoV2 in maniera precisa e replicabile, dosandoli in ng/mL a differenza dei dosaggi attualmente in commercio che sono identificati invece in AU (Unità Arbitrarie) che rendono quindi impossibile una replicazione ed una omogeneizzazione dei dati su scala nazionale.

I kit Covid-19 QuantiGEM impiegano la tecnologia Elisa per la determinazione qualitativa e quantitativa di IgG e/o IgM in campioni di siero umano, consentendo dunque di: determinare la quantità assoluta (ng/mL) di immunoglobuline sviluppate; calcolare la persistenza delle Immunoglobuline sviluppate a seguito dell’infezione da SARS-CoV2 e/o della vaccinazione; definire la dose minima di immunoglobuline in grado di proteggere dall’infezione.

I risultati indicano un quadro immunitario per la prima volta oggettivo e quantitativo assoluto sulla concentrazione di IgG sviluppate, i valori si suddividono in range differenti definiti quartili immunitari.

L’utilizzo del Kit Covid-19 QuantiGEM consente di: Identificare dei quartili immunitari ed avere un quadro epidemiologico dei cittadini sempre puntuale e controllato al fine di ridurre al minimo il rischio
per il singolo di ammalarsi in forma grave. Controllare lo stato immunitario nel tempo e pianificare eventuali successivi richiami per chi non protetto. Consentire di differenziare per efficacia i diversi vaccini attualmente in commercio, qualora vi fossero delle differenze.

Risultati attesi dall’utilizzo del Kit Covid-19 QuantiGem. Lo scopo del KIT (sviluppato e prodotto in Biogem) è quello di contribuire allo sviluppo delle conoscenze sulla risposta anticorpale e sulla correlazione tra questa e la protezione dal virus tramite un test sierologico; i test sierologici sappiamo infatti che consentendo di stimare l’effettiva diffusione dell’infezione nella comunità, anche in individui non sottoposti a test molecolari, calcolando la presenza delle immunoglobuline nel sangue.

L’accurato dosaggio delle IgM, che compaiono precocemente a seguito dell’esposizione al Sars- CoV2, e delle IgG. Utilizzo del Kit Covid-19 QuantiGEM nello screening del personale sanitario dell’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino

I soggetti che hanno ricevuto il vaccino per il Covid-19 verranno invitati ad eseguire un prelievo di sangue per la ricerca di anticorpi IgG anti-Sars-Cov2 (analisi sierologica) tramite il test quantiGEM Elisa (Biogem, Italia); i prelievi avranno una cadenza regolare ove possibile.