Torrecuso

La notizia dell'iscrizione del Torrecuso lo ha reso felice, ha aspettato con ansia che tutta la documentazione fosse completata in maniera corretta, e poi ha avuto un breve colloquio con la società per essere riconfermato. De Rosa, a conti fatti, è il primo ad aver avuto la certezza di fare parte del progetto nella prossima stagione. Spazzate via voci di mercato con qualche formazione interessata a lui, da decidere solo la funzione nel Torrecuso e cioè se continuare con il solo settore giovanile o se ottenere la definitiva promozione ad allenatore della prima squadra, mantenendo comunque un occhio sui giovani.

“L'iscrizione del Torrecuso – inizia mister De Rosa – è un grande risultato dopo un'estate di incertezze. Sapere di aver perso una squadra sannita in una categoria così importante non faceva piacere per l'intero movimento. Ma soprattutto questa conferma ci permette di conservare il percorso iniziato col settore giovanile che ci ha portato ad avere 60 tesserati che dobbiamo far giocare nelle diverse categorie”.

Come detto, da decidere solo il ruolo che De Rosa dovrà svolgere.

“Faccio parte della società e sono a loro completa disposizione. Non precludo, comunque, di continuare a gestire il settore giovanili perchè si tratta di una creatura che è nata con me”.

Durante l'estate qualche squadra, come detto, si è interessata a mister De Rosa, ha cercato di strapparlo alla famiglia Rillo per affidargli un nuovo progetto.

“Qualcosina ho sentito, ma la mia priorità è sempre andata al Torrecuso. Hanno detto di voler puntare ancora su di me e io ne sono ben contento”.

In questa nuova avventura, De Rosa potrebbe non trovare il direttore Zotti, anche se l'allenatore beneventano non ne è così convinto.

“Credo che il direttore sia il vero motore e spero che ci sia in questa stagione. Non penso si faccia da parte perchè ha una passione smodata per il Torrecuso. Nello sport capitano momenti felici ed altri meno. Evidentemente questo è un periodo più brutto, ma l'amore per questa realtà è superiore alla delusione. Per quanto mi riguarda, invece, non so cosa accadrà. Ho avuto un piccolo colloquio con la società ma non abbiamo definito i ruoli. Ci siamo iscritti da pochissimo, questo significa che siamo un po' in ritardo rispetto alla scorsa stagione ma fortunatamente e grazie alla grande organizzazione di questa società, abbiamo un gruppo di giocatori che possono prendere parte ai tornei juniores e Allievi. Serve solo qualche integrazione che dovrà arrivare dagli stage. Ci sono stati anni in cui abbiamo iniziato con grande anticipo, stavolta no, ma non ci faremo cogliere impreparati”.

Fabio Tarallo