Napoli

"JP... chi ? La scorsa notte dormivo". Così twittò Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è intervenuto nel dibattito sulla nascita della Superlega, che sarà finanziata, inizialmente, dalla multinazionale bancaria americana JP Morgan. Un post improvviso, sarcastico, che, a un primo impatto, potrebbe suonare come una smentita in relazione a un chiacchierato stand-by del club azzurro rispetto alla possibilità, con la Roma, di raggiungere Juventus, Milan e Inter nella cerchia, ristretta, delle società pronte a far parte della nuova competizione elitaria europea. A seconda lettura, però, la battuta di ADL può essere interpretata anche come la comunicazione che, sì, allo stato attuale, non ci sono stati contatti, ma che non è da escludere che ci siano. D'altronde, il presidente della Superlega, Florentino Perez, ha lasciato le porte aperte, pubblicamente, proprio al Napoli e alla Roma. In tal senso, va ricordato che De Laurentiis non ancora preso una posizione contro la Superlega e, allora, chissà che la stoccata non sia rivolta proprio ai fondatori della stessa, quasi come a voler evidenziare di non essere stato ancora coinvolto, come, magari, si augurerebbe. Non è, infatti, un mistero che il numero uno del club azzurro abbia più volte manifestato il proprio orientamento a una rimodulazione delle competizioni, per migliorare i profitti e l'appetibilità del prodotto calcio. Si vedrà. Mentre il football si divide, il Napoli e i suoi tifosi restano in attesa di sviluppi.