Grottaminarda

"Il consorzio ASI inspiegabilmente rifiuta di consorziare Grottaminarda, comune cardine della ValleUfita, quell'area dell'Irpinia che punta al rilancio del sistema produttivo. Come dire: fuori dall'Asi anche Polo Logistico e stazione Hirpinia. Ci sono Flumeri, Frigento e Ariano nel Consorzio, perché non creare una rete virtuosa?"

Così il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Vincenzo Ciampi che annuncia un intervento in commissione attività produttive  per portare all'attenzione degli organi regionali l'esclusione del comune di Grottaminarda dal Consorzio Asi di Avellino. 

"E' un grave gap quello di avere un organismo di vertice dell'Asi che prova a rinviare la soluzione di problemi immediati. Sopratutto quelli riguardanti la rappresentanza e le legittime attese del territorio. L' Asi non si fa scrupolo a dire no ad un Sindaco, in questo caso quello di Grottaminarda, che chiede di entrare nel consorzio - continua Ciampi - Grottaminarda è un'area destinata ad avere un essenziale e centrale ruolo nella riorganizzazione del sistema trasportistico regionale e provinciale con la realizzazione della stazione dell'Alta Capacità e infrastrutture ad essa collegate. Allora perché il diniego?

L'Asi deve confrontarsi con il territorio, non è un mondo a parte. Della vendita di un importante asset come l'eliporto (infrastruttura utile alla comunità destinandola al servizio dell'ospedale), non si parla.
Non si parla di progetti nelle mani del Consorzio come il collegamento stradale dalla Valle Caudina a Pianodardine che restano inspiegabilmente a metà.

Per questo servono più sindaci possibile nel consiglio generale dell'Asi: servono voci libere, però. Mi chiedo quanto ancora ci sia da attendere per comprendere che i ritardi di sviluppo vengono anche dagli atti di chi si sente “proprietario” della cosa pubblica, tarpando le ali al territorio e alle imprese. Porterò la questione all'attenzione della Commissione Attività produttive e della Commissione Aree interne. Ma al prossimo giro i sindaci facciano scelte sulla competenza e non sulla convenienza" conclude Ciampi.