Finale di 1-1 al "Maradona" tra il Napoli e l'Inter. Risultato giusto per i due tempi e un equilibrio modificato dall'autorete di Handanovic e dal pari di Eriksen. Meglio il Napoli nel primo tempo, crescita nerazzurra nella ripresa con i rimpianti partenopei per la traversa colpita da Politano nel finale. La squadra di Gattuso è a -2 dal quarto posto, che vale la Champions, ma è rebus Superlega.
La partita - Con il ko della Juventus a Bergamo, il Napoli può agganciare i bianconeri al quarto posto. Sfida con l'Inter al Maradona e Gattuso punta su Osimhen. Nuova maglia nel big match e partenza decisa con la pressione sui nerazzurri. Recupero palla e primo tentativo del Napoli con Fabian Ruiz. Blocca Handanovic. Superata la prima linea, l'Inter sa correre. Lukaku attende il momento giusto per lanciare Darmian: l'esterno evita la conclusione e va di appoggio. Il Napoli si salva con la rimonta di Insigne e da calcio d'angolo rischia sul tocco di Lukaku. Traversa centrata dal belga e nuovi brividi, ma il Napoli ha buone risorse offensive nel primo tempo: Insigne corre verso il fondo. Il servizio per Osimhen si trasforma in un autogol. Handanovic la gira in porta: errore del portiere, parziale malinteso con De Vrij, il Napoli si ritrova in vantaggio al 36' e al termine di un primo tempo ben condotto dagli azzurri, anche se l'Inter sfiora il pari subito. Punizione di Eriksen, legno colpito ancora da Lukaku, poi Meret è decisivo in uscita su Barella. Sono i segnali di crescita dell'Inter. Al decimo della ripresa, Barella innesca Hakimi, la palla gira sull'out sinistro, sulla respinta arriva Eriksen. Colpo secco del danese, che firma il pari al 55'. Più Inter che Napoli nel finale, ma le occasioni sono partenopee: Fabian Ruiz non trova la sfera, Politano scarica il destro sulla traversa: finale di 1-1, Inter sempre più vicina allo Scudetto, Napoli in corsa Champions.