"Il mio rinvio a giudizio per la vicenda Open Arms? Confermo che e' stato un motivo politico. Oggi e' stata la mia prima domenica da imputato per sequestro di persona. Io ritengo di aver fatto il mio lavoro, quello per cui mi pagavano gli italiani. Ho combattuto gli scafisti, ho salvato vite, ho ridotto gli sbarchi. Vado a processo e mi sembra una scelta politica. E' un vizio della sinistra quando non vince nelle urne, prova a vincere in Tribunale, ma non ho paura. Convivere nel governo con chi come Enrico letta porta la felpa di Open Arms?
Porto pazienza, ma lo faccio per gli italiani, per l'italia e per i miei figli. Il presidente Mattarella ci ha chiesto di stare insieme per uscire da questa emergenza incredibile. Curare e riportare il lavoro porta al fatto che io porto pazienza e lo faccio per il mio paese". Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, al TG5.

"La riforma della giustizia la pongo in alto non per i miei problemi personali che risolvo io, perche' penso di non aver commesso nessun reato, ma perche' ci sono 5 milioni di italiani che aspettano giustizia. Riforma del rito civile, penale e soprattutto giustizia amministrativa e tributaria. Aspettare anni per una sentenza e' indegno", ha aggiunto.
(ITALPRESS).