I neopatentati continuano ad essere gli assicurati piu' tartassati d'Italia, e per assicurare una autovettura arrivano a spendere fino a 1.037 euro annui, a fronte di un costo medio dell'Rc auto in Italia pari a 379 euro nel IV trimestre del 2020, con una forbice del +173,6% rispetto la media nazionale. Lo denuncia oggi Assoutenti, associazione di consumatori specializzata nel settore del trasporti, che ha elaborato gli ultimi dati dell'Ivass. "Il record del caro-polizza spetta ai neopatentati di Massa Carrara - spiega il presidente Furio Truzzi - Qui per un utente fino a 24 anni di eta' il costo medio dell'Rc auto raggiunge 1.037 euro annui. Al secondo posto si piazza Napoli, con 1011,7 euro, e al terzo posto troviamo ancora una citta' della Campania, Caserta con 995,7 euro annui. Tariffe che restano elevatissime, se non proibitive, nonostante nel 2020 l'incidentalita' sia crollata del 40% a causa del lockdown e delle misure anti-Covid, e le auto siano rimaste ferme nei garage". Le differenze territoriali, poi, sono abissali - analizza Assoutenti - La citta' piu' conveniente per un neopatentato e' Aosta, dove si pagano 501,8 euro, seguita da Oristano (516,7 euro). Chi ha meno di 24 anni e risiede a Massa Carrara quindi paga piu' del doppio rispetto ad Aosta per una polizza rc auto (+107%). "Una forbice che non trova alcuna giustificazione nella realta', e conferma l'esigenza di una radicale riforma del settore Rc auto per eliminare le criticita' che danneggiano gli utenti e impediscono una reale riduzione delle tariffe per tutti gli assicurati", conclude Truzzi.