L'articolo quattro del regolamento approvato dal comune di Montoro per l'assegnazione dei lotti nell'area pip esclude la possibilità che in località Leone si possano insediare attività che tra l'altro si occupino di "deposito temporaneo, riciclaggio, saltimento e recupero di rifiuti". Il problema però è che proprio l'area pip di località Leone è stata individuata da palazzo dell'Annunziata per la realizzazione del centro raccolta rifiuti. Un intervento finanziato con risorse per centocinquantamila euro messe a disposizione dalla Regione Campania e per la cui realizzazione sono già stati assegnati i lavori. E' vero che nel centro troveranno spazio rifiuti come raee (i rifiuti elettronici), la plastica, la cartaa, la banda stagnata resta però il dubbio di come una realtà del genere possa andare a convivere con aziende, alcune già esistono e sono operative altre si dovranno insediare a breve, che si occupano della produzione di generi alimentari. Per provare a dare una risposta a questa domanda gli assegnatari dei lotti, e che hanno investito e stanno investendo per realizzare nuovi insediamenti produttivi e quindi creare nuova occupazione, si stanno preparando a presentare un ricorso al tar per fermare la realizzazione del centro di raccolta dei rifiuti. Il comune intanto, dopo aver dato il via al nuovo calendario per il "porta a porta", si prepara a raddoppiare gli sforzi per far crescere la parte di rifiuti differenziato.
Giuseppe Aufiero