"Le riaperture sono irreversibili, non dovremo piu' temere di dover chiudere. La campagna vaccinale avanza e guardiamo con ottimismo ai risultati ottenuti dai Paesi piu' avanti di noi, come Inghilterra e Israele". Lo dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un'intervista al quotidiano La Stampa. Il rischio delle riaperture, spiega Sileri, "e' stato calcolato con buonsenso scientifico e la programmazione e' basata sull'andamento dei numeri. Inghilterra e Israele si sono mosse con le nostre stesse tempistiche: perche' non dovremmo vedere gli stessi risultati che loro hanno oggi?".
Circa le preoccupazioni per la riapertura delle scuole, spiega Sileri, questo "potra' determinare un aumento dei contagi, certo. Arrivera' un momento in cui avremo molti piu' contagi tra i giovanissimi e nei soggetti sotto i 55 anni, semplicemente perche' non sono ancora vaccinati. Ma se i nostri anziani sono gia' protetti, il rischio e' minimo". Non si poteva allora allungare il coprifuoco oltre le 22? "I numeri attuali, seppur migliori, non sono ancora cosi' buoni da abbattere tutte le restrizioni - dice Sileri - Portare l'R0 di molto sotto lo 0,8 permettera' di alleggerire alcune misure e allungare il coprifuoco fino a toglierlo del tutto, ma non corriamo troppo. L'incidenza di contagi e' ancora alta. Dobbiamo scendere sotto i 5 casi ogni 10mila abitanti".
(ITALPRESS).