Sinergia tra servizi sociali, uffici comunali e polizia municipale ad Ariano Irpino per affrontare le emergenze quotidiane legate al dramma casa, non sempre veritiere.
Una vicenda che sta seguendo in prima persona il sindaco Enrico Franza insieme all’assessore Pasqualino Molinario e al dipendente comunale Aldo Memoli. In piazza plebiscito è dovuta intervenire un’ambulanza dello Stie da Zungoli, allertata dalla centrale operative del 118 insieme alla locale polizia municipale per verificare le condizioni di una donna che si è incatenata all’ingresso del municipio in segno di protesta: "Sono stanca di essere sbattuta da una parte all'altra, voglio un alloggio popolare, non ce la faccio più a respirate muffa e di cadere continuamente dalle scale. Non ho un letto per poter dormire, non ho nulla. Ero in quarta posizione nella graduatoria ma finora sono stata solo presa in giro. A giugno che qui scade l'affitto che ne sarà di me?"
Alla fine ha vinto la mediazione. Dalle verifiche effettuate la donna è risultata già beneficiaria di un’abitazione nel centro storico messa a disposizione dai servizi sociali, che hanno garantito affitto pagato e pagamento di bollette. La donna inoltre usufruisce del reddito di cittadinanza.
Una protesta quindi giudicata inopportuna dai servizi sociali, rispetto a reali condizioni di emergenza e degrado che comunque esistono in molte zone della città.
E’ stato intanto pubblicato il bando per le domande di assegnazione degli alloggi popolari di proprietà del Comune, con scadenza 12 maggio. L’amministrazione comunale di Ariano Irpino in piena sinergia con le forze dell’ordine ha disposto controlli rigidi. Sono in corso accertamenti da parte della Polizia Municipale sulla reale occupazione da parte degli aventi diritto. Non ci saranno sconti per nessuno ed ogni abuso sarà perseguito nei termini di legge.