Roccadaspide

Raggiungono quota 67 i cittadini attualmente positivi al Coronavirus nel comune di Roccadaspide, ancora 17 i  nuovi contagi. A preoccupare è anche l’analisi dei dati relativi all’espansione del contagio dell’ultima settimana, "E' emersa un' incidenza media di casi positivi che è di oltre il doppio di quella regionale" Dichiara il sindaco Gabriele Iuliano. Necessario "correre ai ripari", la fascia tricolore ha quindi firmato una nuova ordinanza con cui disponde la sospensione di tutte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, ulteriori limitazioni degli spostamenti in ambito comunale, nonché di chiusura di spazi e luoghi pubblici.

Un provvedimento preso "considerato che l'evoluzione epidemiologica che si è registrato negli ultimi 7 giorni ha esposto un costante e progressivo aumento dei casi di contagio su tutto il territorio comunale" e che tale "progressione di contagi risulta molto preoccupante non solo in relazione al numero assoluto di casi positivi ma anche in ragione della particolare aggressività del virus a seguito del suo mutamento registrato dalle varianti  e che tale diffusione del virus rappresenta un serio rischio per la popolazione che deve essere immediatamente contrastata." Si legge nel documento. 

Nel dettaglio, dal 16 aprile al 2 maggio, salvo ulteriori proroghe: attività didattiche in presenza sospese in tutte le scuole del comune, di ogni ordine e grado. Attivata la DAD, consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità. Disposta la chiusura di parchi urbani, di giardini pubblici e centri sportivi, e del cimitero comunale. Disposto il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali. Nello stesso periodo l’accesso individuale ai luoghi di culto si svolgerà in modo da evitare ogni assembramento, sia nell’edificio che nei luoghi annessi.

Su tutto il territorio comunale, dalle 19 alle 6 del mattino seguente, saranno consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o da motivi di salute, ma è fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi all’interno del territorio comunale con mezzi di trasporto pubblici e privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per usufruire di servizi non sospesi.

Disposto il divieto di consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie, gelaterie e nelle loro adiacenze, e di stazionare nei pressi di questi esercizi commerciali.

Dalle 5 alle 18 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande senza restrizioni, dalle 18 alle 19 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina.