Vitulano

L'incontro di mercoledì ha sancito la fine del rapporto tra Rivellini e il Vitulano. Evidentemente il progetto prospettato non ha incontrato il gradimento anche se, e questo va detto, il tecnico già a dicembre aveva manifestato la volontà di chiudere a fine stagione.

“Ho perso gli stimoli – inizia Rivellini – e alla fine penso che sia la scelta migliore. Ma non c'è stato solo questo. Io credo che la prima squadra sia stata completamente sabotata perchè il dato di fatto è che ho chiesto ai ragazzi della juniores più di una volta di allenarsi con noi e non lo hanno fatto. Poi parlano di panchina corta, ma come è possibile averla lunga se non accettano di seguire la prima squadra?”.

C'è rabbia nelle parole del tecnico, alla fine si è reso conto che non tutto è andato nella direzione che si aspettava.

“I numeri sono sotto la luce del sole, abbiamo raggiunto dei risultati contro tutto e tutti. Mi ha sconvolto il fatto che a Vitulano esista tanto autolesionismo e tanta voglia di remare contro da parte di un gruppo di persone. E il dispiacere è anche legato all'aver avviato un discorso che non siamo riusciti a completare e questo mi fa pensare che ogni anno affrontato sia stato un anno perso. Posso solo ringraziare i ragazzi che sono venuti da fuori perchè hanno sopportato grandi sacrifici e lo stesso non posso dire dei giocatori locali”.

Forse l'idea di Rivellini di fare domanda di ripescaggio qualche anno fa non era del tutto sbagliata.

“Non mi piace ergermi a protagonista ma alla fine ho sempre avuto ragione. Al Vitulano posso solo augurare di mettere in pratica le cose che non hanno messo in pratica in questi anni, denotando anche scarsa coerenza”.

Non si sono certo lasciate le due parti in buoni rapporti, ma anche questo fa parte del calcio. Il Vitulano andrà avanti con un nuovo allenatore, mister Rivellini anche. Tanto è vero che a breve potrebbero schiudersi porte importanti.

Fabio Tarallo