Benevento

Procede il centrosinistra nella composizione della coalizione per le prossime comunali: la volontà è di chiudere la squadra entro fine aprile, e c'è ottimismo affinché l'obiettivo si realizzi nei tempi. 
La squadra chiaramente passa per il programma di mandato, che verrà licenziato a giorni e poi sottoposto alle varie componenti che finora hanno partecipato ai tavoli. 
Proprio in merito al programma, una schiarita è arrivata nella discussione in corso in Civico 22: si è deciso infatti che quando la bozza programmatica sarà nelle mani del movimento, saranno gli iscritti all'assemblea a valutarla e in base a quella valutare l'orientamento da assumere successivamente, i passi da muore anche nell'ambito dell'alleanza o al di fuori. Una ricomposizione a tutti gli effetti, che infatti ha trovato l'accordo unanime dei vertici, che è in linea con l'obiettivo con cui è nato il Movimento nel 2019: un “core” decisionale quanto più partecipato possibile ad orientare le mosse, e dunque la storia di Civico 22. 
Da valutare, dunque, quali saranno poi le decisioni dell'assemblea degli iscritti al Movimento. 


Non si placano invece le acque del mare già agitatissimo del centrodestra beneventano: dopo la fumata grigio scura dell'Hotel Traiano, con la certificazione dello strappo difficilmente sanabile tra Fratelli d'Italia e il resto della coalizione, un intero partito si è praticamente azzerato. 
Si tratta della Lega: dopo il dialogo col commissario regionale Valentino Grant, infatti tutto lo stato maggiore del partito ha rassegnato le dimissioni. 
««Il coordinamento provinciale, i coordinatori cittadini, gli amministratori della Lega esprimono il proprio disagio rispetto alle attività messe in campo dal nuovo coordinatore regionale. La volontà della base e il radicamento espresso dal territorio trovano ormai uno spazio troppo limitato. 


La Lega, nella realtà di Benevento, ha conseguito importanti risultati elettorali: alle scorse Europee abbiamo raggiunto il 28%, primo partito nel Sannio, ed alle Regionali, primo partito del centrodestra a Benevento, trovando un ampio riscontro, dando rappresentanza e rappresentatività alla società civile, al mondo del lavoro, delle famiglie e delle imprese. 
Il comune capoluogo e diversi comuni della provincia andranno al voto nella prossima scadenza elettorale e la Lega non può consentirsi dissidi e infruttuose polemiche interne.
Con il centrodestra e per la città di Benevento ci siamo resi promotori di un lavoro per rimettere in piedi una coalizione unita e competitiva, nell’obiettivo di voltare pagina rispetto all’amministrazione uscente.


Non riuscendo più a orientare l’azione politica e organizzativa sul territorio per le continue ingerenze e gli interventi poco rispettosi verso chi lavora sul territorio, rassegniamo le dimissioni dai coordinamenti provinciale e cittadino. L’occasione è colta per comunicare che la sede provinciale di via Torretta non svolgerà più le sue attività». Documento sottoscritto da gran parte dei coordinatori del partito: «Luca Ricciardi, Nadia Sgro, Francesco Parente, Maio Patrizia, Michele Mainolfi, Sandro Tarantino, Enzo Bozzelli, Beneduce Gennaro,  Alfonso Marzano (Lega Giovani), Pasquale Munno, Luigi Meo, Mario Lombardi, Mario Melisci, Cosimo Bovino, Luigi Di Santo,  Angelo Pica, Raffaele Riccio, Nicola Zaccari, Raffaele Palumbo, Gioacchino Zotti, Lucia De Nisi, Carlo Iuliucci, Rosetta Bove, Antonio Mesisca, Pasquale De Tata, Roberto Sanzari, Nifo Sarrapochiello Luigi Gennaro, Luca Ranauro, Angelantonio Mancini, Mario Guglielmucci, Onofrio Antonio, Di Leone Antonio, Angelo Pacelli, Michele Cirillo, Giammattei Enzo, Bernardo Renzi, Davide Musto, Franco Mortaruolo».