In un clima di grandi incertezze economiche la Confcommercio Campania- Distretto di Avellino scrive al ministro per lo sviluppo economico Giorgetti e al governatore De Luca: "Sono maturi i tempi per la riapertura delle attività commerciali – tuona il presidente Oreste La Stella - così si rischia che vadano in mano alla camorra. Anche nel nostro territorio questo rischio è alto, soprattutto per la ristorazione e i pubblici esercizi.
Si prenda in considerazione - prosegue - la possibilità di riaprire in tutta sicurezza e tenendo conto della salute dei cittadini. Nessuno vuole muoversi in maniera selvaggia ma vorrei sapere cosa è più rischioso: stare in fila alla cassa in un supermercato o entrare uno alla volta in un negozio di abbigliamento Noi non siamo dei matti.
Il problema è che siamo arrivati al 14 aprile con le aziende non in ginocchio ma sulla via della distruzione totale. L’anno scorso, come ente camerale irpino, abbiamo messo a disposizione 6,9 milioni di euro, la futura Camera non può intervenire perché non esistono gli organi”.
In chiusura la precisazione. "Non devo essere io a convocare il consiglio della nuova Camera di Commercio. A me interessa confrontarmi per evitare che il 25-30 % del sistema imprenditoriale irpino e sannita sprofondi".