Si è recato in municipio, ha lasciato una lettera su un tavolo nella quale annunciava la volontà di farla finita, scusandosi con tutti per il suo gesto e una volta uscito all'esterno, in un giardinetto poco distante dalla casa comunale, si è procurato un taglio al collo non riuscendo fortunatamente nell'intento suicida. Protagonista un 80enne a Villamaina in provincia di Avellino.
L'anziano in preda ad un momento di sconforto, che prima del suo gesto aveva chiamato anche il medico curante lamentanto di avere troppi acciacchi e varie problematiche, è salvo grazie all'arrivo immediato dei carabinieri della stazione di Gesualdo i quali sono riusciti a farlo desistere sottraendogli il coltello dalle mani. Era sanguinante e con tutta probabilità sarebbe riuscito nel suo intento senza l’immediato intervento dei militari allertati tempestivamente.
E' stato poi soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale al Moscati ad Avellino. Le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione tant'è che dopo le cure prestate, stamane è stato accompagnato a casa.
Sconcerto nel piccolo comune irpino dove l'uomo, persona perbene è conosciuto e ben voluto da tutti. Preferisce non commentare l'accaduto, nel rispetto della persona e dei propri familiari il sindaco Stefania Di Cecilia.
Forse una richiesta di aiuto alle istituzioni, L’anziano, lo scoraggiamento per gli acciacchi della vecchiaia o un gesto dettato da un momento di solitudine legato anche al dramma della pandemia e al distacco con i propri cari che comunque non gli hanno fatto mai mancare il loro affetto. Non si conoscono i motivi che hanno spinto il pensionato a compiere un gesto simile. Una storia triste ma fortunatamente con un lieto fine.
“Maresciallo, ho fatto una sciocchezza. Mi scuso con tutti”: queste le sue parole, rivolte al comandante della stazione dei carabinieri, dopo essere uscito dall’ospedale.