Benevento

Lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria come indiziato di reato, perchè ritenuto uno dei presunti autori dell'aggressione ai danni di due cittadine cinesi. In carcere, su disposizione del sostituto procuratore Francesco Sansobrino, è finito, sul presupposto del pericolo di fuga, Manuel Maturo, 18 anni, di Benevento, chiamato in causa dalle indagini dei carabinieri sull'episodio accaduto nella tarda serata del 7 aprile. Una vicenda per la quale sono invece stati trasmessi alla Procura per i minori di Napoli gli atti relativi ad un 17enne. Per il 18enne le ipotesi di tentata rapina e tentato omicidio.

Fa dunque registrate sviluppi l'attività investigativa avviata dopo il raid in una abitazione in via Sant'Antonio Abate, a pochi passi dall'Arco di Traiano, del quale avevano fatto le spese una 43enne e una 46enne cinesi, in Italia da qualche anno, entrambe accoltellate e ricoverate al Rummo. Più gravi le conseguenze riportate dalla seconda, operata e giudicata in prognosi riservata.

 Le due malcapitate avevano  racontato di essere rimaste vittime di due persone che -volto coperto da un cappuccio, e indossando una mascherina chirurgica- erano entrate nella loro casa, armate di coltello, ed avevano intimato loro di consegnare i soldi che custodivano. Poi, di fronte alla loro opposizione, le avevano colpite ed erano scappate.

Ai due giovani i militari sarebbero risaliti attraverso l'analisi delle immagini fissate dalle telecamere private e del Comune, che avrebbero restituito la loro presenza nella zona sia negli attimi precedenti che in quelli immediatamente successivi ai fatti, quando sarebbero stato immortalati mentre correvano o camminavano a passo svelto. Resta da capire se il dato sia stato corroborato dal riconoscimento effettuato dalle due straniere, convocate nella caserma del Comando provinciale dell'Arma. Dove è stato condotto anche il 18enne, che avrebbe tirato in ballo il minore. La perquisizione delle loro abitazioni avrebbe consentito di rinvenire il coltello e alcuni indumenti. 

Maturo è difeso dall'avvocato Antonio Leone, il minore dall'avvocato Gerardo Giorgione.