Telese Terme

"Il ricorso presentato al Tar Campania il 1° luglio, nella giornata successiva è stato artatamente acquisito presso la cancelleria del Tribunale Amministrativo e fatto circolare sugli indirizzi e-mail di numerosi cittadini, unitamente alla produzione depositata a corredo dello stesso". E' questa la denuncia, lanciata a mezzo stampa, dei consiglieri di minoranza di Telese Terme. 

Resta infatti argomento del giorno a Telese Terme quello del ricorso presentato al Tar contro l'elezione di Pasquale Carofano. A presentarlo nella giornata di mercoledì primo luglio erano stati proprio i rappresentanti delle due liste "Telese Riparte" e "Telese Bene Comune" sconfitte nella tornata elettorale del 31 maggio da quella guidata dal sindaco uscente.

Alle accuse contenute nel ricorso al Tar - le opposizioni avevano parlato di scelta motivata da numerose irregolarità emerse dai verbali delle sezioni elettorali - aveva risposto lo stesso sindaco Carofano chidendo a sua volta che venisse fatta chiarezza.

A quell'intervento del primo cittadino (guarda l'intervista al sindaco andata in onda su Ottochannel) arriva ora la risposta dei consiglieri di minoranza Angela Abbamondi, Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e Gianluca Aceto.

 

 

La nota

"Il ricorso presentato al Tar Campania il 1° luglio, nella giornata successiva - si legge nella nota dei consiglieri di minoranza - è stato artatamente acquisito presso la cancelleria del Tribunale Amministrativo e fatto circolare sugli indirizzi e-mail di numerosi cittadini, unitamente alla produzione depositata a corredo dello stesso.

Si tratta di un fatto gravissimo, che viola le disposizioni di legge che disciplinano l’accesso agli atti processuali ed implica responsabilità penali che ad oggi non siamo in grado di attribuire a nessuno".

"Nonostante tale aspetto - continua la nota -,  va sottolineato che, grazie alla circolazione della e-mail, sempre più persone hanno avuto modo di prendere atto del clima di confusione e di incertezza in cui si sono svolte le operazioni di voto e di spoglio. Coerentemente con quanto in precedenza dichiarato abbiamo formalizzato al Sindaco, nella giornata di lunedì scorso, la richiesta di rendere pubblici sul sito dell’ente i verbali delle sezioni elettorali, al fine di consentire ai cittadini di rendersi conto da soli di quanto riscontrato.

Prendiamo atto con piacere che il Sindaco Carofano nel suo ultimo comunicato ha dichiarato di voler chiarezza in ordine a quanto successo nel corso delle operazioni di voto e di spoglio. Proprio per questo motivo confidiamo che il Comune non si costituisca nell’incardinato giudizio al fine di ostacolare le operazioni di verifica. L’ente è infatti sostanzialmente terzo nella vicenda elettorale e non ha nessun interesse concreto a sostenere uno schieramento politico piuttosto che un altro. Del resto, fermo restando il diritto degli amministratori a costituirsi in giudizio a titolo personale e a proprie spese, una eventuale delibera di conferimento di incarico ad un legale per la costituzione del Comune sarebbe inficiata dal conflitto di interessi degli amministratori deliberanti politicamente coinvolti nella vicenda, con inevitabile danno all’erario dal momento che il legale verrebbe pagato con i soldi di tutti i cittadini".

Redazione