Non ci sarà un’altra prova scritta per il concorso Ripam della Regione Campania, che era da concludersi entro giugno. I sindacati, hanno chiesto un urgente incontro, a tutt’oggi disatteso. Il Sindacato “Federazione provinciale – Lavoratori della funzione pubblica Napoli” ha comunicato che “In mancanza di convocazione, sin da ora, si comunica che il giorno 20 aprile, dalle ore 12.00 alle ore 16.00, si terrà una manifestazione nello spazio pedonale antistante l’ingresso uffici della sede della Regione Campania di via S. Lucia in Napoli.

Con tale iniziativa - spiega Salvatore Tinto -, che si svolgerà nel pieno rispetto delle prescrizioni di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 (modalità statica, utilizzo di mascherine, distanziamento di almeno un metro tra i partecipanti), si intende chiedere la piena applicazione dell’art. 10 del D.L. 44/2021, in base al quale il concorso può considerarsi concluso, essendo la prova scritta già stata espletata ed eliminando quella orale; la definitiva risoluzione del problema dell’assorbimento dei borsisti nei pochi profili in sovrannumero, attraverso l’aggiornamento dei fabbisogni di personale.

Si fa presente che a motivare tale richiesta di totale semplificazione della procedura vi sono anche le istanze formulate dall’ANCI e degli Enti aderenti al Piano per il Lavoro. Si rappresenta inoltre che, la previsione di un’altra prova scritta, senza l’eliminazione della soglia di sbarramento a 21 punti, senza la presenza di una banca dati circoscritta delle domande, espone gli Enti aderenti al serio e concreto rischio di non vedersi assegnare le necessarie risorse umane.”