Infortunio a una spalla, Covid e trauma cranico. Il cammino di Victor Osimhen, nella sua prima stagione in Italia, è stato lastricato da una serie di imprevisti che gli hanno impedito di dare il contributo, alla causa azzurra, che tutti si attendevano. Per primo De Laurentiis, che ha investito la cifra di 50 milioni di euro, in un'operazione da record da 70, aggiungendo le contropartite tecniche girate al Lille, per mettergli sulle spalle la maglia del Napoli. Il peggio, però, è passato ed è il momento, per il nigeriano, di ripagare la fiducia e l'esborso economico iniziando a fare la differenza come può ed ha, finora, fatto solo intravedere. Domani, alle 15, contro la Sampdoria, Gattuso lo getterà nella mischia dal primo minuto come scelta consequenziale all'ottimo impatto che l'attaccante ha avuto subentrando a gara in corso all'Allianz Stadium contro la Juventus. Il calcio di rigore conquistato costringendo al fallo Chiellini, ma, soprattutto, una vivacità sintomatica di una ripresa palese e potenzialmente decisiva nella rincorsa Champions. “Nove finali” ha caricato i suoi compagni di squadra, sui social, Osimhen, dopo la sconfitta a Torino vestendo pure i panni del leader carismatico per ricordare che la caccia alla qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea non è finita, anzi. Intanto, ha dato buon esito la visita di controllo sostenuta da Ghoulam a Villa Stuart. Per l'algerino testa al ritiro a Castel di Sangro.
Napoli, è il momento di Osimhen
Intanto, esito positivo per la visita sostenuta da Ghoulam a Villa Stuart: ecco quando rientrerà
Marco Festa