Il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, scrive al Governo ed alle autorità locali per un chiarimento sul Decreto Legge n 44. in particolare sull'articolo 2, comma 1 che fa riferimento alla ripresa in presenza delle attività scolastiche. Nel dettaglio si chiede di specificare se le situazioni di eccezionale gravità che consentono di derogare, debbano essere riferite esclusivamente alla popolazione scolastica o possano, per le opportune misure di prevenzione, essere estese all’intera popolazione di tutti gli abitanti di un Comune.
«In questa delicata fase – afferma Cobino – ho ritenuto opportuno, così come siamo abituati a fare, chiedere un chiarimento alle Istituzioni per ricevere un indirizzo univoco affinchè in questo duro momento di pandemia si possano attuare sempre di più strategie uniformi sull'intero territorio nazionale, regionale e provinciale».
Nella lettera indirizzata al capo del Governo, ai Ministri della Salute e dell'Istruzione, ai Presidenti di Regione e Provincia, al Prefetto di Avellino, al Direttore Generale dell'Asl di Avellino ed alle Autorità scolastiche regionali, provinciali e locali, si fa anche il punto della situazione dei contagi a Grottaminarda con dati decisamente oscillanti che vanno da un minimo, pari al 5,45% nel periodo dal 22 marzo al 3 aprile, ad un massimo del 36,99% nel periodo dal 29 marzo al 5 aprile; valori quest'ultimi che vanno oltre quelli Regionali e che inducono per la loro gravità a chiedere anche indirizzi circa l'opportunità, ai fini della tutela della salute pubblica e della garanzia del diritto allo studio, di sospendere le attività didattiche in presenza.
La lettera
In riferimento all’oggetto si premette che da mercoledì 7 aprile u.s. sono riprese in questo Comune le attività didattiche in presenza per la Scuola dell'Infanzia, per la Scuola Primaria e per le classi prime della Scuola Secondaria di Primo grado secondo quanto disposto dall’articolo 2, comma 1 del Decreto legge n. 44 del 1° aprile 2021, ripreso dalla nota della Prefettura di Avellino di martedì 6 aprile 2021, che invitava i sindaci, i commissari straordinari ed il Presidente della Provincia “ a voler predisporre le misure necessarie a garantire la riapertura in presenza delle scuole (...) sull'intero territorio nazionale indipendentemente dalla classificazione cromatica, quindi anche nella zona rossa “.
Tale indicazione, come sottolinea la norma, “ non può essere derogata da provvedimenti di livello regionale se non nei casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuti alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica “. Gli eventuali provvedimenti in deroga devono essere adeguatamente motivati nel rispetto del principio di proporzionalità e dovranno essere adottati esclusivamente al ricorrere “ di situazioni di eccezionale gravità e comunque sulla base di una specifica e circostanziata valutazione condivisa con le autorità sanitarie competenti “.
Alla luce delle suddette prescrizioni ed in considerazione della disparità di applicazione del suddetto decreto si rende necessario dover uniformare sull’intero territorio nazionale, regionale e provinciale le decisioni che dovranno essere assunte dalle competenti Autorità (Presidenti di Regione e Sindaci) richiedendo alle SS.LL. di specificare se le situazioni di eccezionale gravità debbano essere riferite esclusivamente alla popolazione scolastica o possano, per le opportune misure di prevenzione, essere estese all’intera popolazione di tutti gli abitanti di un Comune.
Al riguardo si precisa la situazione di questo Comune che, nei periodi desunti dalla Piattaforma Sinfonia della Regione Campania, evidenzia dati di positività che riportano un decremento rispetto ai dati della Regione Campania che oscilla tra un minimo del 5,45% ad un massimo dell’11,68% nel periodo dal 22 marzo al 3 aprile u.s. ed un aumento percentuale che oscilla da un minimo dello 0,40% ad un massimo del 36,99% nel periodo dal 29 marzo al 5 aprile 2021.
E’ da considerare che la percentuale dei nuovi positivi di questo Comune si è attestata al 23,81% nella settimana dal 29 marzo al 4 aprile u.s. (rispetto al valore registrato dalla Regione Campania dell’11,31%) e che la stessa deriva dal brusco innalzamento dei valori riferiti al giorno 2 aprile u.s. (41,67%) mentre nelle restanti giornate il valore percentuale ha registrato le variazioni prima specificate. E’ evidente che, pur nelle oscillazioni, siamo ben oltre il valore della Regione Campania e che, pertanto, ci troviamo in una complessiva situazione di gravità.
Per queste ragioni si chiede alle SS.LL. di poter ricevere indirizzi circa la opportunità, ai fini della tutela della salute pubblica e della garanzia del diritto allo studio di tutti gli studenti, di sospendere le attività didattiche in presenza e attuare la Didattica a Distanza (DAD). In alternativa si chiede di poter attuare la proposta formulata da questo Comune in data 18/04/2020 e trasmessa alle massime Istituzioni Nazionali e Regionali e più recentemente con delibera del Consiglio Comunale n. 32 del 28/12/2020, già inviata alle SS.LL., che riporta quanto segue :
In questo tempo di piena emergenza di pandemia, ritorna molto attuale la lettera del Comune di Grottaminarda inviata il 18 Aprile 2020 al Governo Nazionale e alla Regione Campania con le proposte per la ripresa, di cui alcune già realizzate. Ora emergono con urgenza le seguenti criticità:
1. Omissis…..
2. Omissis ….
3. Nel caso del perdurare dello stato di emergenza sanitaria dopo il 7 gennaio 2021, si suggerisce la riapertura delle attività in sede solo per gruppi-classe ridotti a metà, con frequenza a scuola a giorni alterni. In tal modo si può assicurare una didattica realmente personalizzata per gruppi di alunni in questa fase in cui è necessario garantire distanza e sicurezza tra le persone. Si richiede nuovamente l’incremento degli organici, come già suggerito al Ministro dell’Istruzione in data 23/04/2020 protocollo n. 44/43.
In attesa di un riscontro, che sicuramente non si farà attendere considerato l’impegno che Persone ed Istituzioni della nostra Repubblica stanno profondendo in questo tempo di dura pandemia e, nel ringraziare le SS.LL. per il tempo dedicato alla lettura di una lettera di un Sindaco di un Comune della nostra Italia, si porgono distinti saluti."