Risale a questa mattina l’incontro tenutosi, presso il Municipio di Via Alfani, fra il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, il Presidente della Commissione Speciale Aree Interne della Regione Campania Michele Cammarano ed il referente di Amici di Beppe Grillo Matteo Zoccoli.
Tema centrale della riunione la possibile ubicazione dell’Ecodistretto all’interno del territorio picentino. Ribadita la comunione d’intenti rispetto al progetto di sviluppo della città, in un’ottica di sostenibilità ambientale e della tutela della salute. “Abbiamo incontrato il Sindaco di Pontecagnano Faiano per un confronto sul progetto di Ecodostretto, sul quale tempo fa abbiamo espresso perplessità. A seguito di sollecitazioni da parte di comitati di cittadini, ho ritenuto necessario ascoltare il primo cittadino rispetto agli obiettivi dell’amministrazione locale, soprattutto in relazione ai vantaggi previsti per la collettività. Se da un punto di vista strettamente comprensoriale possiamo condividere alcuni aspetti dell'iniziativa, come la chiusura conseguente del sito di Sardone nel comune di Giffoni Valle Piana, nutriamo ancora forti dubbi sulla contestualizzazione dell’impianto nell’ambito del piano provinciale dei rifiuti, documento lontano da una soluzione definitiva del problema. Ci sono ancora vaste aree della provincia senza una chiusura sostenibile del ciclo dei rifiuti e non vorremmo che, come successo in passato, ai pochi impianti funzionanti si accollassero quantitativi di umido non sostenibili per i cittadini residenti e per conseguente carico ambientale. Auspichiamo che qualunque decisione venga presa, sia assolutamente condivisa con la comunità di riferimento e che siano resi pubblici tutti gli aspetti del progetto, sia quelli positivi che quelli potenzialmente negativi”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Speciale Aree Interne della Regione Campania Michele Cammarano.
Il Sindaco Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara ha inoltre aggiunto:
“Gratifica l’atteggiamento positivo e propositivo di chi intende tutelare il nostro territorio con trasparenza, imparzialità e condivisione d’intenti. Anche questa mattina ci siamo trovati davanti interlocutori animati dal solo obiettivo di ragionare insieme, senza pregiudizi, su un tema cruciale per lo sviluppo della città. Nel corso del tavolo, è stata infatti ribadita la necessità della chiusura di Sardone, come pure quella di non ospitare nella potenziale struttura rifiuti provenienti dal Sub Ambito in nessun caso, neanche quelli emergenziali. Insomma, siamo tutti per soluzioni condivise, partecipate, che si intrecciano con le scelte nazionali, che mai come ora puntano sul tema della green economy e dell’ecosostenibilità. Ovviamente, seguiranno altre occasioni di confronto, alle quali continueremo a non sottrarci per dimostrare la volontà chiara di voler essere non solo per i cittadini, ma anche con i cittadini del territorio, tutelandone tutti gli interessi e le peculiarità.