Il grande riscatto delle aree interne in termini di servizi, sanità e infrastrutture. Porte aperte all’interno dell’ospedale Criscuoli-Frieri di Sant’Angelo dei Lombardi al centro per l’autismo. Un giorno importante per il futuro della sanità e in modo particolare a salvaguardia delle fasce più deboli.
Ne parla con soddisfazione il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: "Questo risultato ottenuto, deve inorgoglirci come cittadini campani. Si tratta del secondo centro pubblico che abbiamo in tutta la regione, oltre a quello già esistente nell'Asl Napoli 2. Ma questo è un centro enorme, una eccellenza. Abbiamo oggi in carica 166 bambini. Voglio rivolgere un saluto alle famiglie, ai papà e alle mamme e dire loro che saremo sempre vicini al loro dramma. E' un problema che non si risolve in un mese ma va seguito per tutta la vita."
Inevitabile la polemica sollevata nel corso dell’inaugurazione sui notevoli ritardi nella realizzazione di tale struttura ad Avellino. In alta irpinia è giunto anche il sindaco Gianluca Festa che ha lanciato questo messaggio: "Noi vogliamo che il centro per l'autismo di Valle sia con gestione pubblica e sia una eccellenza. Con tutto il rispetto verso il lavoro che fanno i privati, però è giusto che il capoluogo rappresenti un esempio di gestine pubblica di questa struttura e che offra un servizio eccellente, atteso da anni."
Un confronto importante con il direttore generale dell’Asl Maria Morgante e da De Luca arriva questa rassicurazione:
"Nei prossimi giorni sul centro di via Valle, avverrà la verifica dei due uffici tecnici, comune e Asl, dopo di che si parte anche li. Avremo quindi ad Avellino, unica provincia della Campania, due centri pubblici per la cura dell'autismo. E' uno sforzo straordinario sul piano organizzativo, con un impegno multidisciplinare enorme."
"E' un risultato straordinario quello raggiunto oggi - ha affermato il direttore generale dell'Asl Maria Morgante - un lavoro che parte da lontano e che finalmente arriva al capolinea di questo percorso autistico. Un impegno da parte mia morale, per le famiglie, i ragazzi che attendevano da anni la realizzazione di questo centro. Certo, tutto questo non porterà loro alla guarigione ma sarà sicuramente un percorso di assistenza continuativa. Noi accompagniamo gli utenti al di là dei 12 anni. In questa struttura ospiteremo una fascia di età che va dai 13 anni agli over 18. Ci saranno varie attività che serviranno per superare il passaggio dall'età evolutiva a quella adulta. E' un percorso comunicativo che abbatte l'isolamento. E importante sarà anche la formazione agli insegnanti di sostegno. Una presa in carico e una preparazione dei ragazzi anche sul piano lavorativo. E questa è una cosa davvero meravigliosa.
Sarebbe stato bello oggi condividere questa gioia con tutti i ragazzi e le loro famiglie ma il periodo delicato purtroppo non ce lo consente. Lo faremo in futuro sicuramente. Questi ragazzi avranno la possibilità di migliorare il loro comportamento, socializzare e interfacciarsi con il mondo esterno. E soprattutto non saranno mai dei diversi. "
La maratona di De Luca in Irpinia è terminata ad Avellino alla caserma Berardi di viale Italia per visitare l’Ab vaccinale dell’esercito dove avviene la somministrazione delle dosi agli over 80 non autosufficienti in modalità drive in.