Postiglione

Le scuole di Postiglione non riapriranno. Lo ha decisio il sindaco Mario Pepe con un'apposita ordinanza firmata in mattinata. La decisione è motivata dal fatto che “negli ultimi giorni si sono registrati focolai nel territorio di Postiglione con consistente incremento dei casi di contagio da Covid 19”. Pertanto il sindaco del comune salernitano ha ordinato “la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 17 aprile 2021, salvo eventuali proroghe, della scuola dell’infanzia, primaria e del primo anno di frequenza delle scuole secondarie di primo grado di Postiglione quale misura precauzionale a tutela della popolazione scolastica”.

Slitta il ritorno tra i banchi di scuola anche per gli alunni di Sanza: si continua con la didattica a distanza fino a sabato 10 aprile. "La situazione attuale relativa ai contagi da Covid nella comunità, hanno spinto il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, ad emettere oggi Ordinanza di chiusura delle scuole di ogni oprdine e grado, a Sanza, con rientro alle attività ordinarie previste dalle misure del Governo, lunedì 12 aprile. Chiuse, dunque le attività didattiche in presenza, si procede con le lezioni da remoto." Scrivono dal comune. 

Analogo provvedimento anche a Sarno dove le scuole resterrano chiuse fino al 9 aprile. Nella nuova ordinanza del sindaco è stata disposta anche la chiusura delle ludoteche fino a domenica 11 aprile. Una decisione presa dal sindaco Giuseppe Canfora "considerato che occorre monitorare e verificare i dati della settimana in corso e l’andamento della curva dei contagi, in aumento nella settimana precedente."

Considerate le percentuali di contagio presenti, al momento, sul territorio comunale di Montesano sulla Marcellana, anche il sindaco Giuseppe Rinaldi ha disposto, con una nuova ordinanza, la chiusura di tutte le scuole fino al 13 aprile. Un provvedimento preso "ritenuto non sussistere le condizioni di sicurezza sanitaria per la riapertura delle scuole sull'intero territorio comunale di Montesano sulla Marcellana per la presenza di focolai e per il rischio elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica." Si legge nel documento. La percentuale dei positivi in città è pari al 23,28%

A Caggiano, a causa del trend ascendente dei contagi nell'ultima settimana, il sindaco ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza per gli alunni della scuole dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, fino al 10 aprile. 

Anche il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, considerato l'andamento dei contagi in aumento rispetto alla settimana dal 29 marzo al 4 aprile, e la necessità di verificare la situazione epidemiologica, ha firmato un'ordinanza di sospensione delle attività in presenza delle scuole da domani, mercoledì 7, fino a sabato 10 aprile.

A Sassano si torna a scuola martedì 13 aprile. Le attività in presenza saranno sospese per tutta la settimana. Anche a Vietri sul Mare, il Sindaco Giovanni De Simone ha sospeso le attività didattiche in presenza fino al 10 aprile. Alla base del provvedimento l'ascesa dei contagi sul territorio comunale nel corso dell'ultima settimana, che ha portato l'indice RT della città a 14,86%.

Riapriranno, invece, le scuole a Serre, nonostante il parere contrario dell'amministrazione che "avrebbe ritenuto opportuno non riaprire considerato il rischio di nuovi contagi o nuovi focolai. Ciò nonostante alla luce dei dati di contagio e del decreto governativo abbiamo dovuto riaprire le scuole, nostro malgrado. Purtroppo, dobbiamo attenerci, rispettare e far rispettare tutte le leggi e direttive degli organi di governo superiori anche quelle che non si condividono. Saremo attenti e vigileremo, inoltre, non appena peggiorasse la situazione, cosa che assolutamente non ci auguriamo, interverremmo immediatamente come abbiamo sempre fatto."