Baiano

Si è fermato il cuore del 44enne napoletano, rimasto ferito sull'A16, all'altezza dell'uscita per Tufino, nella notte tra il 27 e il 28 giugno, a seguito di un violento tamponamento tra più autovetture. L'autostrada maledetta miete l'ennesima vittima in questo 2015 sempre più macchiato di sangue.

Ieri sera, dopo aver lottato per due settimane nel tentativo di tenersi aggrappato alla vita, l'uomo è spirato in un letto dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. I medici erano stati chiari con i familiari fin dal primo giorno: serviva solo il miracolo. Le sue condizioni di salute, infatti, erano apparse da subito gravissime: lesioni profonde ai polmoni, fratture e un trauma cranico. In seguito al tamponamento, causato da un giovane automobilista del Baianese, l'uomo era rimasto schiacciato tra le lamiere contorte della sua Fiat Punto.

Nell’incidente di due settimane fa rimase ferita gravemente anche una bimba di due anni, che viaggiava nell'auto del 44enne sui sedili posteriori. Anche lei sta lottando. Anche lei è ancora in fin di vita. La piccina è ricoverata presso l’ospedale Santobono di Napoli.

 

Faro