COVID - Cominciamo ad entrare in uno stato d'animo diverso da Pasqua. Proiettarci sempre di più psicologicamente verso il futuro, pensare sempre di più di ciò che potrà essere la nostra vita tra due mesi, tre mesi. Ci sono oggi tutte le condizioni per cominciare il cammino per uscire da questo calvario. Non bisogna commettere errori, ci sono tutte le condizioni per buttarci tutto alle spalle.
Anche se abbiamo ancora numerosi contagi, ci sono due dati che devono confortarci e che collocano la Campania in una posizione quasi all'avanguardia in Italia, ovvero il numero di terapie intensive occupate e quello dei decessi. A oggi abbiamo 160 terapie intensive occupate la metà rispetto a regioni che sono magari in zona arancione, a conferma che c'è un lavoro di contenimento rispetto all'epidemia. Sui decessi, siamo a 5.400, sei volte in meno della Lombardia, la metà del Veneto, dell'Emilia e del Piemonte. Dal punto di vista dei dati essenziali, quindi, c'è una buona tenuta della regione e questo ci ha consentito di non chiudere i reparti ordinari.
I dati quotidiani del contagio ci dicono che abbiamo ancora intorno ai 2000 positivi giornalieri ma il numero anomalo in Campania è quello dei sintomatici. Ogni giorno abbiamo circa 300 sintomatici. Per la verità molti sono pauci sintomatici, ovvero hanno sintomi lievi, qualche linea di febbre, un po' di tosse. Se fossero sintomi seri sarebbe un problema perché avremmo le terapie intensive ingolfate. Abbiamo cercato di capire il perché di questo dato e la prima cosa che emerge dopo un'attenta valutazione è che nella nostra regione l'aggressività della variante inglese è più grave e colpisce con più forza i giovani.
VACCINI - Abbiamo avuto ad oggi per la Campania una disponibilità di oltre 5mila odontoiatri, 3.180 medici di famiglia, oltre 1.800 specializzandi e 1.800 farmacisti. Abbiamo complessivamente 13mila medici in più da poter utilizzare nella campagna di vaccinazione. Questo ci dà la possibilità di moltiplicare il numero di cittadini che vacciniamo. Immunizzare i cittadini campani per fine estate. Dobbiamo essere in grado di fare 70mila vaccini al giorno, ora che abbiamo la disponibilità dei medici: significa oltre 2mila al mese e significa che per l'estate, al massimo in autunno, completiamo l'immunizzazione, cioè due dosi, a tutti i cittadini campani. Dobbiamo farcela.
La Regione Campania ad oggi ha avuto 235mila dosi in meno del Lazio, che ha la stessa popolazione campana, 10mila in meno dell'Emilia-Romagna che ha 1,3 milioni di abitanti in meno. Il commissario generale Figliuolo ha comunicato che intende applicare il criterio che da sempre proponiamo, un vaccino per ogni cittadino. Bene, ma dobbiamo recuperare le centinaia di migliaia di dosi che non abbiamo avuto in questi tre mesi. Per questo chiediamo al commissario Figliuolo di fare anche un'altra operazione di trasparenza: pubblicare i dati dei vaccini consegnati in Italia, ma spiegare quali siano i vaccini consegnati. Per il vaccino Moderna ad esempio abbiamo ricevuto poche dosi. Ci auguriamo che nel mese di aprile queste anomalie che ci hanno penalizzato vengano risolte.
Entro aprile l'obiettivo è immunizzare le isole di Capri, Ischia e Procida in modo da tutelare la stagione turistica. Contemporaneamente vorremo far partire la campagna di vaccinazione per il personale alberghiero delle costiere e di Napoli e poi delle zone industriali e commerciali. C'e' un problema che dobbiamo risolvere, gli extracomunitari irregolari.