Bonito

Grande successo di pubblico, a Bonito, per il pomeriggio dedicato a Raffaele Cefalo. In occasione del 130° anniversario della nascita, l’Amministrazione comunale, che fortemente vuole ricordare tutti i bonitesi illustri che si sono distinti nei vari campi dello scibile umano, ha organizzato una celebrazione per questo bonitese, illustre in tutto il mondo ma praticamente sconosciuto ai suoi concittadini. Angelo Raffaele Cefalo nacque a Bonito l’8 aprile 1885 ed emigrò ben presto in America dove si avvicinò all’arte della magia e dell’illusionismo, ricevendo consigli addirittura dal grande Houdinì. Aumentò sempre più la sua notorietà, costituendo una vera e propria compagnia di artisti, insieme alla moglie, formata da giocolieri, venti nani e un gigante. Dopo una vita avventurosa e piena di soddisfazioni, morì a Seul nel 1963. Ebbe successo in tutto il mondo e figura in più di una pubblicazione sulla magia, come uno dei più grandi maghi del XX secolo. E questa magica atmosfera si è ricreata domenica pomeriggio 5 luglio, presso il convento di Sant’Antonio a Bonito. Marco Pusterla, mago e illusionista italiano, ma residente nel Regno Unito, è volato in Italia proprio per parlare ai bonitesi del loro illustre concittadino. Vero esperto e appassionato del personaggio, Pusterla – che ha già fatto conferenze su questo personaggio a Los Angeles, Londra, Berlino e Napoli - colleziona qualunque cosa riguardi il suo collega Raffaele Cefalo (o Ralph Chefalo, come si fece chiamare, internazionalizzando il suo nome). Dopo l’introduzione di Valerio Massimo Miletti, consigliere delegato alle Attività culturali del Comune - che ha evidenziato come il mago avesse continuato a intrattenere rapporti con il suo paese, con  parenti ed amici - e i saluti del sindaco, avv. Giuseppe De Pasquale, Pusterla ha mostrato ad una platea esterrefatta e attenta, fotografie, manifesti pubblicitari e video originali del grande mago, narrando con dovizia di particolari tutta l’avventurosa vita del famoso bonitese, delle sue due mogli e della sua compagnia in giro per il mondo. Ha eseguito con maestria alcuni giochi di prestigio messi in scena da Cefalo, suscitando il plauso e lo stupore degli astanti. Si è cimentato con il falso nodo, da sciogliere con un semplice gesto, con gli anelli cinesi, cavallo di battaglia del predecessore, e con le carte, altra specialità eseguita con grande perizia da entrambi. A completare l’evento, una mostra di fotografie del personaggio, a cura di Gaetano Di Vito e la sua Mostra permanente “Alla Ricerca delle cose perdute”, che l’Amministrazione comunale ringrazia per la presenza costante e la disponibilità. Davvero una manifestazione ben riuscita, che ha toccato un argomento insolito e da sempre affascinante. All’ospite, in segno di gratitudine, è stata donata una targa ricordo e una copia dell’atto di nascita di Cefalo, da aggiungere alla sua vastissima collezione. Un ringraziamento a Marco Pusterla, quindi, per aver fatto conoscere uno dei tanti bonitesi che si sono distinti nel mondo, nei vari campi dello scibile umano.

Redazione