Salerno

"Il Mezzogiorno non è un progetto, non è una posta, non è un finanziamento. Il Mezzogiorno è una missione in sé, con un obiettivo: la sfida economica del futuro sui nuovi mercati del Mediterraneo". Lo dice Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, intervenendo in aula a Montecitorio durante il dibattito sul Recovery Plan. 

"Il Sud  - dice il parlamentare - è una piattaforma naturale dell’Europa sul Mediterraneo, con grandi potenzialità e nuove prospettive. Trasporto delle persone e delle merci, l’alta velocità e l’alta capacità, lo sviluppo della portualità, le connessioni interne e la politica della logistica, poi il trasporto dei dati, la banda ultralarga, e infine le infrastrutture naturali per la transizione ecologica come gli appennini, la biodiversità, le vie della terra dei Romani e le vie del mare dei Greci, la grande rete dei borghi per il turismo lento e sostenibile. La realizzazione di questo progetto ha bisogno di una governance che coordini le fasi della progettazione, dell’attuazione e del controllo. Per tutto questo va rafforzata la pubblica amministrazione, infrastruttura delle infrastrutture, quella nazionale e soprattutto quella degli enti locali. Bene i 2800 assunti del Piano Sud 2030, ma è solo un inizio, se vogliamo affrontare e vincere questa sfida serve un piano straordinario di assunzioni”".