Mugnano del Cardinale

Mai così tanti contagi da covid in un solo giorno e mai così tanti morti in una tragica sequenza che conta 54 vittime in soli 28 giorni. Marzo tragico in Irpinia con il  primato, dall’inizio dell’anno, per numero di vittime. Ieri anche un altro drammatico record: il numero dei casi di covid-19. 197 nuovi positivi in una provincia in cui l’emergenza sanitaria avanza, e il virus corre tra comunità e paesi. Il tasso di positività schizza al 12,7%. E’ allerta nel capoluogo con 24 nuovi casi. Numeri a due cifre per positività anche ad Atripalda, Mugnano del Cardinale e Montoro, per nuovi casi accertati.

Ma intanto preoccupano i dati dei decessi. Quattro quelli ufficializzati dall’Asl e Moscati ieri.

Un altro decesso si è verificato a casa della vittima. Nella sua abitazione di Mugnano del Cardinale è infatti spirato un 81enne, N. N. le sue iniziali. Le sue condizioni si erano aggravate nel fine settimana. Ieri, purtroppo, la tragedia che ha sconvolto l’intero Mandamento.

Sullo sfondo il calcolo dell’età media dei morti che si abbassa drasticamente. All’azienda ospedaliera Moscati sono spirati due pazienti di 59 e 60 anni. Entrambi erano in Terapia Intensiva. Si tratta di una 60enne di Mercogliano, ricoverata dal 4 marzo e di un 59enne di Montefredane, arrivato nel nosocomio di contrada Amoretta il 26 marzo. Incredulo il sindaco del suo paese, Valentino Tropeano: «Ci ha lasciato Pino, dopo qualche giorno che si erano aggravate le sue condizioni. Troppo dolore per tutti noi”.

Tornando alle statistiche si abbassa anche l’età media delle persone ospedalizzate. Sessant’anni la media dei malati gravi sistemati al Moscati. In terapia intensiva nel Covid Hospital di Avellino il malato più giovane intubato ha solo 48 anni.