L'Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa) del Brasile ha sospeso l'iter di approvazione dell'uso in emergenza dello "Sputnik V", il vaccino russo contro il nuovo coronavirus. La decisione e' stata presa per la mancanza di "documenti considerati importanti per l'analisi", si legge nella nota. Da quando il laboratorio russo Unione chimica, che aveva fatto domanda il 26, consegnera' la documentazione richiesta, torneranno a decorrere i cinque giorni utili rimanenti per emettere un parere. Anvisa, che procede comunque all'esame della restante parte della documentazione, aveva in precedenza segnalato l'importanza di avere accesso ai dati grezzi dei test gia' effettuati sul vaccino. L'uso in emergenza dello Sputnik e' stato gia' approvato in diversi paesi dell'America latina, tra cui l'Argentina. Al momento le autorita' hanno concesso l'uso in emergenza al vaccino CoronaVac, sviluppato dalla farmaceutica cinese SinoVac e prodotto in Brasile grazie alla partecipazione dall'Istituto Butantan. Il 25 marzo anche l'azienda farmaceutica statunitense Janssen (gruppo Johnson & Johnson) ha fatto richiesta dell'uso in via di emergenza.