Ariano Irpino

Non si muore di solo Covid, purtroppo l’incidenza della morte improvvisa è ancora molto alta anche in provincia di Avellino. 

I  dati epidemiologici  riportano l’incidenza di 1:1000 abitanti, quindi per una popolazione irpina di circa 400.000 abitanti ogni anno circa 400 persone sono colpite da morte improvvisa. Solo un intervento precoce di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore semiautomatico, effettuato nei primi minuti, ad opera di personale formato, puo’ consentire un aumento della sopravvivenza.

In Italia con legge n. 120 del 3 aprile 2001” e’ consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede intra ed extraospedaliera, anche al personale sanitario non medico, nonche’ al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare l’esecuzione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (massaggio cardiaco) e la defibrillazione precoce.

Tra le cause di morte improvvisa, ci sono quelle legate a malattie cardiache, anche in soggetto apparentemente sano, che costituiscono la prima causa di morte dopo i 40 anni, e quelle secondarie a ostruzione da corpo estraneo, spesso causato da cibo.

Il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica: esso costituisce una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, ma la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni di età . Viene stimato che, in Europa, ogni anno, 500 bambini muoiano soffocati. In Italia mediamente un bambino la settimana, 50 bambini all’anno perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo spesso causato da cibo, perche’ chi li assiste nei primi drammatici momenti non è formato a queste manovre: con poche manovre semplici è possibile affrontare un’emergenza.

Gli alimenti costituiscono una delle cause principali di soffocamento in età pediatrica: tra il 60% e l’80% degli episodi di soffocamento è imputabile al cibo: un’ottima preparazione su come agire è fondamentale per evitare la morte o conseguenziali danni anossici (da mancanza di ossigeno).

Negli ultimi anni sono state promosse, da parte di associazioni scientifiche e di istituti di salute pubblica, diverse iniziative finalizzate alla prevenzione del soffocamento da cibo che insegnano alle famiglie, e più in generale a tutti coloro i quali sono responsabili della cura del bambino (es. educatori, operatori delle mense scolastiche), quali sono gli alimenti pericolosi e come prepararli al fine di minimizzare il rischio di soffocamento. E’ fortemente raccomandato prevedere la presenza costante di personale che abbia seguito un corso di disostruzione delle vie aeree nelle strutture presso le quali vi sia la somministrazione di alimenti e che abbiano un elevato afflusso di utenza pediatrica.

L’associazione irpina l’Albero del cuore Aps, e’da tempo impegnata nella divulgazione di una cultura di prevenzione primaria e secondaria ed  ha come  mission principale la diffusione delle manovre salvavita in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e di morte improvvisa.

Organizza incontri e campagne divulgative sulle manovre salvavita e partecipa alla campagna regionale di diffusione dei defibrillatori semiautomatici. E’ centro accreditato regionale per la formazione Blsd (Basic Life Support and defibrillation), abilitato al rilascio di autorizzazione all’uso delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico, rivolto a personale sanitario e laico, valida su tutto il territorio nazionale. E’ Training Site dell’American Heart Association, affiliato all’Itc Squicciarini Rescue, con rilascio di brevetti Bls-d internazionali.

Così la dinamica ed esperta presidente Anna Pellecchia ostetrica  e Pasqualino Molinario medico di medicina d’urgenza, faculty ed istruttori del training site, in qualità anche di volontari dell’associazione: "E' fondamentale conoscere semplici manovri salvavita da attuare precocemente in caso di morte improvvisa o ostruzione da corpo estraneo in attesa dell’arrivo del 118."